FESTIVAL DI ROMA 2012 – "O Fantasma do Novais", di Margarida Gil (Cinemaxxi)

Tra documentario e fiction, tra teatro e improvvisazione, O Fantasma do Novais è un film su un’immaginaria ricerca. Un biopic sull’anima di un grande uomo: Joaquim Novais Teixeira. Letterato, critico cinematografico, figura di spicco dell’antifascismo portoghese. Un progetto sincero e forse un po' ingenuo, ma profondamente passionale e voglioso di testimoniare non tanto un passato, ma il valore sempre presente di un sentimento

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Tra documentario e fiction, tra teatro e improvvisazione, O Fantasma do Novais è un film su un’immaginaria ricerca. Un biopic sull’anima di un grande uomo: Joaquim Novais Teixeira. Letterato, critico cinematografico, figura di spicco dell’antifascismo portoghese nella prima metà del Novecento e poi influente frequentatore di circoli culturali parigini, spagnoli e brasiliani in un periodo di fortissimi fermenti artistici che vedevano l’Europa in prima linea. Infine, non dimentichiamolo, anche amico e sponsor numero uno di mostri sacri della regia come Luis Bunuel e Manoel De Oliveira.

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Ecco, partendo da questo affascinante percorso di vita, Margardida Gil orchestra un corto circuito di immagini nel quale il documento storico (formato anche da materiale d’archivio ben utilizzato dalla regista) si fonde con la fiction (la storia della giovane Ana e della sua ricerca su Novais svolta con l’aiuto di Sofia e Jacinto) e con molte interviste fatte a personalità di spicco della cultura portoghese e mondiale entrate in contatto a vario titolo con Novais.

Il film – nato nell’ambito del progetto “Guimarães Capitale Europea della Cultura 2012”: Novais stesso è nato nel 1899 a Guimarães – sconta una forte dose di ingenuità nella messa in scena, ma tutto sommato è proprio questo il suo intimo punto di forza. La passione profonda che la regista infonde in ogni inquadratura facendo percepire allo spettatore il “calore” che l’uomo ha saputo regalare ai suoi amici e protetti (“la cosa che mi colpisce di più intervistandoli è che tutti sorridono parlando di lui, Novais ha regalato molti sorrisi”, bellissima frase!) prima ancora delle grandi influenze culturali. Il privato di Ana e del fidanzato Jacinto e il rapporto speciale con l’amica Sofia, si mescolano al pubblico delle testimonianze su Novais e alla sua misteriosa comparsa fantasmatica che aleggia su Guimarães. Perché, in fondo, il miglior modo di testimoniare non è tanto ricostruire un passato, ma configurarlo in immagine per far rivivere il sentimento. Nel suo piccolo è questo che tenta di fare il “fantasma di Novais”.

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