FESTIVAL DI ROMA 2012 – SentieriSelvaggi incontra MICHELE PLACIDO
Michele Placido racconta a Simone Emiliani e Aldo Spiniello l'avventura francese di Le guetteur (Il cecchino), il lavoro insieme a Arnaldo Catinari sulla fotografia digitale e i riferimenti al cinema di Olivier Marchal (che ha ricambiato l'affetto con il suo dichiarato "romanzo criminale", Les Lyonnais); e poi fa una riflessione, partendo dal suo Re Lear allestito in questi giorni a teatro, sull'importanza di portare certi personaggi negativi nel cinema popolare, nonostante le puntuali reazioni negative di certa stampa italiana…
Michele Placido racconta a Simone Emiliani e Aldo Spiniello l'avventura francese di Le guetteur (Il cecchino), il lavoro insieme a Arnaldo Catinari sulla fotografia digitale e i riferimenti al cinema di Olivier Marchal (che ha ricambiato l'affetto con il suo dichiarato "romanzo criminale", Les Lyonnais); e poi fa una riflessione, partendo dal suo Re Lear allestito in questi giorni a teatro, sull'importanza di portare certi personaggi negativi nel cinema popolare, nonostante le puntuali reazioni negative di certa stampa italiana…