FESTIVAL DI ROMA 2014 – No acting required. Conferenza stampa di Love, Rosie

Sam Claflin, Lily Collins e il regista Christian Ditter raccontano l'esperienza di Love, Rosie. "Un film – dicono – sul fatto che non esistono scelte giuste o sbagliate, ma solo di tempismo". E sulla loro palese alchimia sullo schermo rivelano "E' nata giorno per giorno, mentre i sentimenti dei personaggi diventavano un po' i nostri. Una situazione in cui la recitazione non è più richiesta".

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

È raggiante il produttore di Love, Rosie alla sua entrata in sala stampa: il film è infatti completamente sold out e una folla di adolescenti è accampata da questa mattina all'Auditorium in attesa del red carpet dei protagonisti, Lily Collins e Sam Claflin, due attori che tra Hunger Games-La ragazza di fuoco e le due parallele versioni di Biancaneve hanno acquisito una certa esperienza in fatto di saghe young adult

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Sono subito i due giovani a divi a conquistare la scena, rubandola anche eccessivamente al giovane regista Christian Ditter, che dichiara la sua passione da spettatore per le commedie inglese alla Notting Hill e quindi il suo entusiasmo per essere entrato a far parte di un progetto esplosivo già sulla carta.

Com'è stato il primo incontro fra queste due star britanniche che sullo schermo sono riuscite a rendere con grande naturalezza l'alchimia tra i loro personaggi, Rosie e Alex? "Christian – racconta Lily Collins – ci ha fatto incontrare in un hotel e ci ha chiesto di metterci a distanza molto ravvicinata, uno di fronte all'altro, e di dire le prime cose che notavamo di noi. Dopo aver condiviso quest'esperienza così bizzarra, in cui entrambi abbiamo avvertito una chimica istintiva, come se ci conoscessimo già da tanto tempo – il resto è venuto piuttosto semplice".

Il suo biondo partner aggiunge: "Dopo quel primo incontro abbiamo iniziato a passare del tempo insieme, frequentandoci in contesti sociali, facendo colazione insieme. Abbiamo scoperto di avere molte affinità, di pensarla allo stesso modo su tante cose: ma non ci siamo seduti al tavolino a chiederci 'Qual è il tuo colore preferito', l'intimità è nata – fra di noi come col resto del cast e della troupe – dalla quotidiana vicinanza sul set, dal costruire questa storia giorno per giorno. E così quando Rosie piangeva, o stavo male per lei sia come Alex sia come Sam. Era una di quelle situazioni N.A.R: No acting required.

 

Diversi gli approcci per legarsi al personaggio: per Lily Collins, Rosie si è fusa naturalmente in tanti aspetti del suo carattere, senza neanche aver bisogno di leggere il romanzo da cui il film è tratto, Scrivmi ancora di Cecelia Ahern: "Non è la prima volta che interpreto una parte tratta da un personaggio letterario. Passare dal lbro allo script, due forme di scrittura diverse, può essere molto complesso e anche controproducente per il ruolo. Avere Cecelia sul set con noi e ricevere la sua approvazione a ogni ciak era la cosa più importante" .

Il film racconta un amore rimandato da scelte che possono condizionare la vita. Per la Collins però non esistono scelte giuste o sbagliate in sé, e per Sam Claflin tutto dipende dal tempismo: c'è sempre un motivo per cui una cosa avviene o non avviene in un dato momento. E il regista chiude il discorso facendo leva sul destino: "Le scelte che Rosie fa possono sembrare folli agli altri o a lei stessa. Molte volte potrebbe dirsi 'Ok, ti sei rovinata la vita'. Ma tutto quello che fa la porta a ottenere ciò che merita".

 

E sulla fama, sulle dimostrazioni d'affetto tributate dalle ragazze che da ore aspettano sotto questo insolito sole di ottobre, facendosi ombra con una pioggia di ombrelli colorati, Lily Collins dice: "È pazzesco, è un onore e un dono. Non è una cosa a cui ci si possa abituare, ti entusiasma sempre e ti fa sentire allo stesso tempo piccolo piccolo". "Fino a qualche anno fa, c'ero io da quella parte della transenna ad aspettare i miei attori preferiti – aggiunge Sam – quindi so bene cosa provano, conosco la loro passione".

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array