FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA FANTASCIENZA 2006 – "Collezioni immaginifiche da un altro mondo"

Il viaggio comincia, attraverso i percorsi visivi di un cinema di genere, ospite d'onore al Festival Internazionale della Fantascienza, varco spazio-temporale che si apre oggi a Trieste. Scienceplusfiction è fantascienza, fantasy e horror in un unico straordinario spettacolo cinematografico, da vivere con i piedi ben piantati sulle nuvole

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Andare alla scoperta dell'uomo e delle sue fantasie. Sbirciare dalle crepe del mondo reale le figure stravaganti che popolano l'universo dei sogni. Zigzagare con abili manovre tra paure ed ansie del popolo terrestre, diretti verso emisferi stranieri, dove il futuro è tangibile creazione della mente. Rompere le barriere che fanno di un momento la fugace espressione del tempo appena passato, per galleggiare in un'atmosfera senza più ossigeno, aliena nelle forme, dilatata all'infinito. Spalancando gli occhi davanti a uno schermo, pronti a credere a tutto, anche alle proprie illusioni. E il viaggio comincia, attraverso i percorsi visivi di un cinema di genere, ospite d'onore al Festival Internazionale della Fantascienza, varco spazio-temporale che si apre oggi a Trieste.

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Il concorso ufficiale, cuore della manifestazione triestina giunta alla sua sesta edizione, può contare su sette titoli di diversa provenienza, che gettano uno sguardo incuriosito sul mondo della contemporanea immaginazione filmica di Svezia, Canada, Russia, USA, Spagna, Giappone e Francia, quest'ultima in gara con Nos Amies les Terriens, prodotto da Claude Lelouch. Non solo extraterrestri e astronavi che invadono la Terra, ma anche inspiegabili sparizioni, lunghi inverni dai riflessi horror e creature fantastiche dall'anima immortale. Cinque anteprime fuori concorso prendono parte alla stessa sezione denominata Neon, tra cui El Labirinto del Fauno, di Guillermo del Toro, Ghost Son di Lamberto Bava e Trapped Ashes, film horror a episodi, firmato tra i tanti, da Joe Dante e John Gaeta.


Dalla passata edizione, il Festival si compone anche di una sezione shorts, che vedrà confrontarsi sullo schermo, in una competizione a parte, i cortometraggi di ogni parte d'Europa, come sempre portatori di idee innovative e spesso rivoluzionarie, anticamera feconda di un cinema prossimo venturo.

 È facile tornare indietro nel tempo però, partecipando senza indugio al Voyage Fantastique alla volta della francese Nouvelle Vague, passando per Fahrenheit 451di Francois Truffaut, sorvolando La mort en direct di Bertrand Tavernier, per atterrare poi su Alphaville di Jean-Luc Godard, quest'ultimo grande protagonista della serata d'apertura, grazie alla performance sonora di Robin Rimbaud, il musicista londinese più conosciuto come Scanner. Tutta dedicata alla Francia perciò, la retrospettiva di quest'anno, tesa a rivisitarne i mondi fantascientifici di ieri nella sezione storica, pronta a scoprirne di nuovi, tra le produzioni d'oltralpe di oggi, come Sheitan di Kim Chapiron, prodotto e interpretato da Vincent Cassell e in anteprima per il Festival insieme ad altri tre titoli.


Un Festival che non dimentica le sue origini, quello di Trieste e che per questo dedica la sezione Asteroids ad alcuni tra i film più rappresentativi delle edizioni storiche, del ventennio 1963-1982. Un modo per ricordare Stanislaw Lem, scrittore polacco di fantascienza, scomparso nel marzo di quest'anno, a cui è dedicata questa parte della manifestazione.


Grande attesa c'è poi per l'arrivo di Terry Gilliam ed Enki Bilal, che incontreranno da vicino il pubblico presente, rispettivamente venerdì 24 e sabato 25 novembre, oltre a ricevere il Premio alla Carriera Urania d'Argento. La presenza di Gilliam non è solo l'occasione per riproporre alcuni dei suoi vecchi film, tra cui Jabberwocky e L'esercito delle 12 scimmie, ma anche valore aggiunto alla già imperdibile presentazione di Tideland, sua ultima provocazione visiva, ancora senza distribuzione in Italia. Gli ammiratori di Bilal potranno invece assistere, oltre che alle proiezioni dei suoi unici tre film, alla presentazione del suo ultimo libro a fumetti, Rendez-vous a Paris.


Scienceplusfiction è fantascienza, fantasy e horror in un unico straordinario spettacolo cinematografico, da vivere con i piedi ben piantati sulle nuvole.


 

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