Festival Internazionale FILMMAKER Doc13

Milano Spazio Oberdan 19-30 novembre 2008

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CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

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Da 28 anni Filmmaker porta a Milano il cinema del reale, quello che si inventa nuove forme e sperimenta inedite modalità produttive, e contemporaneamente offre la possibilità a giovani registi di realizzare i loro primi film. Proprio grazie alle produzioni di Filmmaker autori come Silvio Soldini, Paolo Rosa, Daniele Segre, Giovanni Maderna, Antonio Bocola, Paolo Vari, Alina Marazzi, Michelangelo Frammartino, Mirko Locatelli, Federico Rizzo e Martina Parenti hanno fatto i primi passi della loro carriera.
 
FILMMAKER Doc13 si svolgerà quest’anno interamente allo Spazio Oberdan, dove verranno proiettati 48 film suddivisi in cinque sezioni: il progetto produttivo In prima persona che sostiene i giovani autori; il Concorso internazionale che porta a Milano il più avanzato documentario sociale; la retrospettiva completa dedicata alla francese Claire Simon, che si inserisce in una tradizione iniziata quasi dieci anni fa con Joan van der Keuken e proseguita con Frederick Wiseman, Errol Morris, Rithy Pahn, Luc e Jean-Pierre Dardenne, Ulrich Seidl e Eyal Sivan; il Fuori Formato che raccoglie opere di difficile catalogazione e grande impegno civile tra cui gli ultimi lavori di Errol Morris, Avi Mograbi e Daniele Gaglianone; la panoramica Milano Metropoli dedicata alle più stimolanti produzioni realizzate nella nostra città.
 
Non mancano le serate speciali, la prima delle quali ha come protagonista Pippo Delbono, autore di teatro e di cinema di rilevo internazionale. Delbono presenterà il 28 novembre il video che, unico tra i filmmaker italiani, ha girato ai funerali di Abdul Abba Guiebre, il ragazzo ucciso a sprangate il 15 ottobre. Il lavoro, girato con un telefonino, fa parte di un progetto ad ampio respiro che vede Delbono esprimersi in un “cinema in prima persona” allo stesso tempo personale e civile.
Più ludico il confronto tra due filmmaker radicali e sperimentali come Giuseppe Baresi e Roberto Nanni che, come due Jazzisti del Super 8, ricombinano i lavori che hanno realizzato nel formato più amato dall’underground alla ricerca di nuovi accostamenti e inedite risonanze.
Sorprendente la scoperta di un nuovo cinema militante nell’opera sperimentale del filmmaker Sylvain George, che racconta lo stato degli immigrati nella Francia contemporanea.
Di grande interesse la proiezione in anteprima assoluta di Fuga dal call center, commedia amarissima e grottesca firmata da Federico Rizzo.
 
 
FILMMAKER è sostenuto da: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema; Regione Lombardia – Culture, Identità e Autonomie della Lombardia; Provincia di Milano – Settore Cultura; Comune di Milano – Assessorato al Tempo Libero
FILMMAKER è realizzato con il contributo di: Fnac; CGIL-CISL-UIL Lombardia; CGIL-SPI di Milano; CGIL Lombardia; Club VITA – VITA non profit magazine; Centre Culturel Français de Milan; Goethe-Institut Mailand e con il patrocinio della Pastorale del Lavoro dell’Arcidiocesi di Milano
Progetto produttivo IN PRIMA PERSONA
Sezione dedicata a film realizzati da giovani autori con il contributo di Filmmaker e di Vita non profit magazine.
La commissione composta da Bruno Oliviero (regista), Paola Piacenza (giornalista), Mario Castagna (produttore), Massimo Cecconi (dirigente settore cultura Provincia di Milano), Danielle Sassoon (responsabile del Club Vita, Vita non profit magazine) ha premiato i seguenti progetti che verranno presentati in anteprima al festival:
Molto visibile segretamente nascosto di Donatella Di Cicco: il racconto di un incontro intimo tra due figlie che per diverse circostanze hanno perduto le loro madri. Da Napoli all’Ucraina, per superare la superficie dell’immagine e dei sentimenti.
Il berretto sta alla pipa di Massimo Corsini e Marco Perico (premio Vita non profit magazine): la storia di Franco, uno dei tanti matti di paese, la cui debolezza è diventata la forza di una comunità. Nella sua casa, a Cenate Sopra (in provincia di Bergamo), ora vivono molte persone che, come lui, hanno bisogno d’aiuto.
Una questione privata di Bruno Chiaravalloti: Carlo festeggia ogni anno il 25 aprile. Il figlio lo segue in questo viaggio a ritroso, verso i ricordi della Resistenza vissuta con il fratello vicino a Sondrio. Dalla memoria nascono nuove domande sull’oggi e sulla possibilità di una nuova lotta.
Rumori di fondo a Nord Ovest di Mario Marche (con il supporto della Civica Scuola di Cinema, Televisione e Nuovi Media di Milano): uno sguardo sul paesaggio urbano da un punto di vista inedito, quello dell’ascolto.
She Loves You di Diego Marcon: il ritratto di Claudia, una donna che per passione dei Beatles ha vissuto in sordina la sua vera vita, gli amori, i figli ormai adolescenti. Il nipote la intervista e la mette in scena. A trapelare è la solitudine di ogni uomo.
 
 
Concorso internazionale su LAVORO E TEMI SOCIALI
Spazio competitivo internazionale per film che hanno come tema il lavoro e i temi sociali. Per le selezioni del concorso, che negli anni scorsi ha premiato autori come Zhang Yuan, Daniele Segre, Vitaly Kanevski, Leonardo Di Costanzo, Daniele Incalcaterra, Lisandro Alonso, Mervi Junkenner e Jia Zhanke, sono arrivati 270 film dall’Italia e dall’estero.
La giuria, composta da Gianfranco Rosi (regista), Giovanni Chiaramonte (fotografo), Dario Zonta (critico), Anna Milani (sindacalista), Gianmarco Zanrè (critico) assegnerà un primo premio di 5.000 euro e un secondo (premio Fnac) e terzo premio entrambi di 1.250 euro.
Questi i titoli selezionati:
Chats errants (Zones temporaires d’inutilité)diYaël André
Holunderblütedi Volker Koepp
Miragesdi Olivier Dury
Mostar Uniteddi Claudia Tosi
René (20 years between prison and freedom)di Helena Třeštíková
Sognavo le nuvole coloratedi Mario Balsamo
Three Men and a Fish Ponddi Maris Maskalans, Laila Pakalnina
 
 
Selezione ufficiale EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO
In programma il nuovo film di Federico Rizzo Fuga dal call center.
 
 
Sezione FUORI FORMATO
Vetrina non competitiva per documentari creativi, film saggio, cortometraggi d’autore e film di montaggio da materiali d’archivio con particolare attenzione ai film milanesi (MilanoMetropoli).
In programma 21 film, di cui nove per MilanoMetropoli.
Tra i titoli della sezione:
Z32diAvi Mograbi, sul senso di colpa dei giovani soldati israeliani;
Standard Operating ProcedurediErrol Morris, indagine sulle torture a Guantanamo e sulla loro rappresentazione mediatica;
Rata Nece Biti (Non ci sarà la guerra)diDaniele Gaglianone, un viaggio epico attraverso le testimonianze della guerra in Bosnia.
Il primo giorno d’invernodi Mirko Locatelli, lungometraggio fiction di produzione milanese presentato all’ultimo Festival di Venezia.
 
 
 
 
 
RETROSPETTIVA CLAIRE SIMON
La retrospettiva, intitolata La realtà diventa storia – Il cinema di Claire Simon,è realizzata in collaborazione con il Festival dei Popoli di Firenze e presentaper la prima volta in Italia l’intera opera della regista francese, ospite fissa al festival di Cannes e al prestigioso Cinéma du Réel di Parigi.
 
“Il documentario è come un film di finzione improvvisato”, ama dire Claire Simon. E con questa libertà e voglia di scoprire un nuovo rapporto tra cinema e reale, la regista francese da più di trent’anni continua a realizzare film: cortometraggi, miniserie, lungometraggi di finzione e soprattutto documentari. Il suo sguardo analitico e appassionato si posa sui giochi dei bambini che rivelano i rapporti di potere tra adulti (Récréation), sul sistema capitalistico che trasforma in campo di guerraanche una piccola impresa alimentare (Coûte que coûte) e soprattutto sulla condizione femminile. L’adolescenza e la scoperta della passione (Ça brule), la difficoltà dell’accostarsi alla sessualità (Le bureaux de Dieu), il legame tra donna e maternità (Sinon oui) sono esperimenti cinematografici che mettono in discussione il ruolo del femminile nella società contemporanea.
 
In occasione della retrospettiva è stata realizzata la monografia Claire Simon – La leggenda dietro la realtà, a cura di Carlo Chatrian e Daniela Persico, edita da AgenziaX.
 
Claire Simon terrà un workshop domenica 23 novembre presso lo Spazio Oberdan.
Orari:10.00-13.00 e 14.30-17.00
Iscrizione obbligatoria: 10 euro
Tel. 02.3313411 fmkmi@tiscali.it 
 
 
Proiezioni:
Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2, Milano
Ingresso libero
Tessera Filmmaker (facoltativa) 5 euro
Retrospettiva La realtà diventa storia–Il cinema di Claire Simon
Biglietto 5 euro; pomeridiano infrasettimanale 3 euro; abbonamento retrospettiva 12 euro
 
Info: associazione Filmmaker tel 02.3313411 fmkmi@tiscali.it www.filmmakerfest.org
Ufficio stampa: Aigor (Cristina Mezzadri-Regina Tronconi) tel. 02.83241199 aigor.snc@fastwebnet.it
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