FFDUL – Film Festival Diritti Umani Lugano 2024
Al via l’undicesima edizione del FFDUL- Film Festival Diritti Umani Lugano che, da giovedì 10 fino a domenica 20 ottobre, da spazio a film che si occupano del tema. Incontri con Ancarani e Gaglianone
Da giovedì 10 fino a domenica 20 ottobre 2024 torna il Film Festival Diritti Umani Lugano – FFDUL di Lugano. Il Festival, giunto alla sua undicesima edizione, è da sempre impegnato nel dare voce a chi lotta per i propri diritti nel mondo, utilizzando il cinema come strumento di narrazione. Quest’anno il Lugano Film Festival avrà undici giorni di programmazione con più di 30 film per raccontare i diritti umani, mettendo in luce le tematiche più rilevanti e urgenti dell’attualità.
Il Concorso internazionale di lungometraggi, quest’anno con 13 anteprime svizzere, prevede incontri e approfondimenti con esperti, registe e registi che condivideranno la loro esperienza con il pubblico, analizzando gli argomenti trattati nei film. Le tematiche di questa undicesima edizione partono dai conflitti che tormentano il nostro pianeta, come ad esempio No other land, del collettivo israelo-palestinese formato da Basel Adra, Yuval Abraham, Hamdan Ballal e Rachel Szor che racconta l’operazione di espulsione forzata degli abitanti di Masafer Yatta in Cisgiordania da parte dell’esercito israeliano. Grand Me di Atiye Zare Arandi sarà invece il film di apertura, in proiezione alle 20.30 al Cinema Lux Art House giovedì 10, mentre venerdì 18 avverrà la consegna, al cinema Corso, del Premio Diritti Umani per l’Autore 2024 a Avi Mograbi. A seguito la proiezione del film Z32 e incontro con il regista. Tra gli incontri più attesi quello che giovedì 17 alle 18.30, nella cornice dello Spazio L’Ove, vedrà il regista Yuri Ancarani dialogare con il pubblico a partire dalla sua trilogia The Roots of Violence, composta da San Siro (2014), San Vittore (2018) e San Giorgio (2019). Da segnalare anche la masterclass di sabato 19 Ottobre del regista e sceneggiatore Daniele Gaglianone (David di Donatello per il miglior Documentario con La guerra non ci sarà nel 2009), membro della giuria del Concorso internazionale di lungometraggi, che partendo dal suo film La mia classe con Valerio Mastandrea, analizzerà l’utilizzo del mezzo cinematografico per denunciare soprusi e paradossi della nostra società.
Il festival si contraddistingue, inoltre, per gli appuntamenti OltreFestival, una serie di eventi off che vogliono rappresentare uno spazio dinamico e inclusivo, promotore di nuove occasioni di incontro e riflessione. Come sempre il festival offre alle studentesse e agli studenti la possibilità di partecipare alle proiezioni e ai dibattiti durante l’orario scolastico. Un’iniziativa che il FFDUL propone fin dalle prime edizioni e che rappresenta una delle peculiarità del festival che ha a cuore il coinvolgimento dei giovani. Inoltre, RadioGwen per tutta la durata del Festival allestirà uno spazio di incontro presso il Mamitas Caffè&Bar, dove il pubblico potrà dialogare con personalità del Festival.