Cineasta importante e probabilmente sottovalutato Jack Lee Thompson, autore oltre che di un classico come Cape Fear, anche di questo bellissimo I cannoni di Navarone datato 1961, che peraltro deve gran parte della sua riuscita all’intuito e alla caparbietà di Carl Foreman, qui impegnato nel doppio ruolo di sceneggiatore e unico produttore. Ambientato nel 1943 nel settore bellico del Mar Egeo, il film di Thompson racconta le gesta di una squadra di soldati greci e inglesi che ha il compito di distruggere la postazione tedesca dell’isola greca di Navarone, i cui potentissimi cannoni distruggono regolarmente aerei e navi alleate, impedendo ogni possibile supporto alle truppe terrestri.

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A scapito delle immagini di repertorio che scorrono sullo schermo a inizio film, che lascerebbero supporre un’impronta realistica alla pellicola, I cannoni di Navarone riscopre il respiro glorioso dell’epos e del grande racconto mitologico-spettacolare. D’altronde queste poderose intenzioni vengono riconosciute non solo nell’ambientazione ellenica, ma anche dalla voce fuori campo che ci introduce al film, quasi un prologo omerico che annuncia le gesta eroiche di guerrieri moderni. Da questo punto di vista il film di Thompson si distacca fortemente dalle produzioni belliche anni ’50 e ’60, proprio perché scarsamente ideologica. L’eroismo del film coglie infatti più lo spirito del grande racconto umano e avventuroso dei drammaturghi anglosassoni, che quello eroico-nazionalistico di molti film sulla Seconda guerra mondiale, ed evidenzia questa sua peculiarità oltre che nel pirotecnico e giustamente famoso finale, anche nella bellissima sequenza della tempesta notturna e della successiva scalata sulla parete rocciosa, in cui i personaggi del film sono costretti misurarsi non solo con il nemico nazista, ma con la Natura stessa, quasi una sorta di apologia dell’eterna battaglia tra l’uomo e gli elementi. Forse anche per questa complessità “colta” il film, seppur estremamente rispettato da Hollywwod (7 nomination all’Oscar tra cui: miglior film, regia, sceneggiatura, montaggio, suono, colonna sonora), non ottenne i riconoscimenti che meritava (un solo premio per gli Effetti speciali).

Autenticamente stellare il cast degli interpreti, che oltre a Gregory Peck e David Niven, conta anche Anthony Quinn, Irene Papas e Anthony Quayle.

Titolo originale: The Guns From Navarone

Regia: Jack Lee Thompson

Interpreti: Gregory Peck, Anthony Quinn, David Niven, Irene Papas, Anthony Quayle

Durata: 158’

Origine: USA/GB 1960

Venerdì 18 su LA7 ore 20.30

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