FILM IN TV – "Interceptor – Il guerriero della strada" di George Miller

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La vena classica dei Ford e degli Hawks e quella rivoluzionaria dei Leone si incontrano nel destino comune del protagonista. Come l’Ethan Edwards di Sentieri selvaggi era destinato alla solitudine e il protagonista senza nome di tanti film di Eastwood ad una eterna peregrinazione, così Max spunta dal nulla e nel nulla ritorna. Sabato 25 Luglio, ore 23.35, RaiTre
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interceptor di george millerNella locandina, forse la più nota della saga, c’è il protagonista Max che avanza sulla strada tra le lande desertiche con l’arma in pugno, al suo fianco il fedele cane. C’è un altro poster, in tutto e per tutto identico a questo, ma con John Wayne, rifle in mano e cane al seguito. Il debito di Interceptor – Il guerriero della strada con i grandi western classici e i suoi grandi personaggi, Wayne, John Ford e Howard Hawks per primi, è quindi svelato già dalla rappresentazione figurativa e promozionale. Facile allora riconoscere nel fortino i luoghi chiusi di Hawks e nell’adrenalico inseguimento finale l’attacco alla diligenza dell’Ombre rosse di Ford.
Ma il guerriero della strada Mad Max/Mel Gibson – fede politica a parte – ha davvero poco da spartire con il Duca Wayne. Se il protagonista del primo episodio, almeno fino alla strage della sua famiglia, covava il germe della vendetta ma pur sempre all’interno dei paletti imposti dall’istituzione – proprio come faceva Wayne nei suoi western e nei suoi polizieschi – il Max del secondo episodio, se non fosse per un qualche spiraglio di umanità, parrebbe assai più vicino agli antieroi di Sergio Leone: il personaggio è grandioso e carismatico, solitario e silenzioso, indifferente ai concetti di bene e male, cinico e disilluso, duro e opportunista. Come il Clint Eastwood della trilogia del dollaro, agisce solamente per il proprio profitto, qui la benzina per la sua Interceptor.
In fin dei conti però, il carattere ha poca importanza: la vena classica dei Ford e degli Hawks e quella rivoluzionaria dei Leone si incontrano infatti nel destino comune dei personaggi. Come l’Ethan Edwards di Sentieri selvaggi era destinato alla solitudine e il protagonista senza nome di tanti film di Eastwood ad una eterna peregrinazione, così Max spunta dal nulla e nel nulla ritorna. Nel vero senso della parola: il film, riprendendo l’immagine iniziale, si conclude con la macchina da presa che, scivolando via a bordo di un’automobile, abbandona il nostro eroe avvolto dalla nebbia di un non luogo com’è la strada. Intanto la voce di Kid ci dice: «E il guerriero della strada… quella fu l'ultima volta che lo vedemmo. Egli vive ora soltanto nei nostri ricordi…».
 
Regia: George Miller
Interpreti: Mel Gibson, Virginia Hey, Emil Minty, Mike Preston, Max Phipps, Bruce Spence, Vernon Welles
Durata: 92'
Origine: Australia
Sabato 25 Luglio, ore 23.35, RaiTre
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