FILM IN TV: "L'ombra del diavolo" di Alan J. Pakula

"L'ombra del diavolo" è un film sorretto da una sceneggiatura “vuota”, incapace di prendere posizione “morale” all'interno della storia, ed è spesso troppo “scritta” con dei dialoghi così “intellettuali” e “poetici” che appaiono inverosimili su personaggi “di strada” come quelli del terrorista e del poliziotto. Sabato 19/11 ore 21 Rete 4.

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Ci sono molte, troppe "ombre" in questo film. E forse il "diavolo" del titolo davvero ci ha messo lo zampino. Una storia come questa è troppo forte, mette in campo troppi elementi per non essere sorretta da una sceneggiatura "forte" ma allo stesso tempo "invisibile". Invece accade proprio il contrario, e troppo spesso la sceneggiatura appare "vuota", incapace di prendere posizione "morale" all'interno della storia, ed è spesso troppo "scritta" con dei dialoghi così "intellettuali" e "poetici"  che appaiono inverosimili su personaggi "di strada" come quelli del terrorista e del poliziotto. Forse non aveva tutti i torti Brad Pitt quando si lamentava ad alta voce per la mancanza di uno script "definitivo", già durante la lavorazione del film. Ma altre voci hanno parlato di scontri frontali tra i due attori, di un conflitto continuo sul ruolo e sul rilievo dei loro personaggi. E tutto ciò deve aver pesato purtroppo in maniera negativa. Perchè alle volte i conflitti sul set generano quelle tensioni "fuori schermo" che danno la spinta di verità in più al film. Altre volte l'eccesso di conflitto genera una freddezza che rende impossibile un "ritorno" sullo schermo.

Alla fine, ne L'ombra del diavolo, quello che meno appare credibile alla fine è proprio l'assunto di fondo del film: l'amicizia tra i due uomini. Pakula si sforza di farceli vedere al pub insieme a bere birra, a cantare e giocare al biliardo, ma è come se questo messaggio non passasse, e i due rimanessero del tutto estranei sullo schermo. Per cui la successiva reazione del poliziotto Harrison Ford alla scoperta che Pitt è un terrorista dell'IRA ed ha perciò tradito la sua famiglia e la sua fiducia, appare del tutto poco credibile. Come pure lo scontro finale sulla barca (cos'è, una parodia tutta maschile di Duello al sole?). Per non parlare del conflitto Nord-irlandese – che pure nelle prime scene Pakula (a parte un po' di calligrafismo di immagini "retoriche" e musiche troppo d'occasione) aveva tratteggiato bene, con quelle schermaglie di quartiere ben girate – che rimane sullo sfondo, puramente strumentale per metter in scena il conflitto di due uomini che proprio non si riesce a rappresentare.

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L'ombra del diavolo di Alan J. Pakula (USA 1997); con Harrison Ford, Brad Pitt, Margaret Colin, Ruben Blades, Treat Williams, Paul Ronan, Julia Stiles, Ashley Carin, Kelly Singer, George Hearn, Natascha McElhone; sabato 19 novembre ore 21:00 Rete 4

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