FILM IN TV: "Wyatt Earp" di Lawrence Kasdan

Con il Wyatt Earp di Kasdan si ritorna alle radici della mitologia Western. Un ritratto dalla complessità assoluta che non concede nulla all'agiografia del pistolero con la stella sul petto, ma scava nella storia alla ricerca di qualche scampolo di umanità.
Sabato 3/12 ore 23:30 Rete4

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La storia è nota e assolutamente vera. Wyatt Earp (Kevin Costner) fin da giovane apprende dal padre Nicholas (Gene Hackman) il senso della giustizia e la forza dei legami familiari. Insieme ai suoi fratelli emigra in California. Qui la perdita della moglie per il tifo lo vedrà arrendersi all'alcool. Rimessosi in piedi per l'intervento del padre, Wyatt sempre insieme ai fratelli, si trasferisce a Dodge City e ne diventa lo sceriffo stringendo amicizia con Doc Hollyday (Dennis Quaid). L'estrema durezza dei modi nell'amministrare la giustizia lo costringerà a spostarsi a Tombstone. La città del duello all'Ok Corral lo vedrà fronteggiarsi con il clan dei Clanton e perdere sul campo due fratelli. Stanco e deluso deciderà di partire e passare la sua vecchiaia insieme con la seconda moglie lontano dal West ormai irriconoscibile. Nato nel 1848 lo sceriffo Wyatt Earp morì nel 1929. Un arco di tempo che racchiude le ultime stagioni della conquista delle terre ad ovest del Mississipi e i bagliori di una modernità che avrebbe presto spazzato via gli ultimi pistoleri. Pietra miliare della storia del genere western la stella di Wyatt Earp ha vissuto stagioni cinematografiche di assoluto splendore. Solo per citare le migliori trasposizioni: Sfida Infernale di John Ford, Wichita di Tournier,  Sfida all'OK Corral di Sturges, e proprio l'anno prima del film di Kasdan, il Tombstone di Pan Cosmatos. Di fronte a questa filmografia imbarazzante riproporre le gesta della famiglia Earp e i suoi duelli non era impresa da poco. Kasdan riesce a ricomporre la storia decostruendo la mitologia stratificatasi nel tempo. Assumendo la centralità dell'uomo nelle figure dello stesso Wyatt Earp e di Doc Hollyday. Il primo amaramente contraddetto tra romanticismo e crudezza interpretato con una sorprendente  maschera monocorde da Kevin Costner, il secondo è Dennis Quaid nei panni di Doc Hollyday completamente emaciato dietro gli occhiali neri, roco, inquietante come un lupo ferito. Tra ombre e chiaroscuri il film di Kasdan impone tassello dopo tassello la sua visione del west. Se l'aura del mito viene riassunta punto dopo punto non tralasciando mai le vicende più importanti e gli scontri a fuoco più emozionanti con un'attenzione spasmodica al dettaglio, l'architrave del film è la complessità dell'uomo. Soprattutto nella prima parte dedicata alla giovinezza di Earp dove l'alcoolismo, la paure, gli errori restituiscono un'umanità in seguito raggelata nella figura dello sceriffo dal grilletto caldo. Il duello all' OK Corral, riproposto in una desolata  periferia è il climax rarefatto e stilisticamente ineccepibile, dove a fronteggiarsi di fronte alle pagine della storia americana sono le sue anime da sempre in bilico tra violenza e giustizia.

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Wyatt Earp di Lawrence Kasdan


con: Kevin Costner, Dennis Quaid, Gene Hackman, David Andrews, Linden Ashby, Jeff Fahey, Michael Madsen, Bill Pullman, Isabella Rossellini, Tom Sizemore


USA 1994, 189'


Sabato 3 dicembre, ore 23:30 Rete4

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