Filmmaker Fest 2024, annunciato il programma

La nuova edizione del festival milanese prevede 64 titoli suddivisi in otto sezioni, diverse anteprime e film di Leos Carax, Edgar Reitz e Alice Rohrwacher. Dal 16 al 24 novembre

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Il Filmmaker Festival di Milano aprirà le danze il 16 novembre proiettando nella serata d’apertura Allégorie Citadine di Alice Rohrwacher in collaborazione con l’artista francese JR e, in anteprima italiana, C’est Pas Moi di Leos Carax. Il festival, che andrà avanti fino al 24 novembre tra i tre cinema Arcobaleno Film Center, Cineteca Milano Arlecchino e Cineteca Milano MIC, presenta un programma estremamente denso di proiezioni, con un totale di 64 titoli, di cui moltissime anteprime, suddivisi in otto sezioni ufficiali.

Nella sezione principale, quella del Concorso Internazionale, presenti come di consueto diversi documentari che toccano le più disparate tematiche. Intercepted di Karpovych racconta la guerra russo-ucraina, Makamisa – Phantasm of Revenge di Khavn De La Cruz prende in esame la liberazione dell’Indonesia dai colonizzatori spagnoli. Apprendre e Favoriten, rispettivamente di Claire Simon e Ruth Beckermann, parlano della scuola e delle generazioni.

Il Concorso Prospettive, altra sezione competitiva, porta quindici film di autori sotto i 35 anni. Tra L’Eco dei Fiori Sommersi di Rosa Maietta, che racconta le violenze su donne del passato, e Il Capitone di Camilla Salvatori, storia di una trans nel corso degli anni, molti altri giovani autori di documentari con temi forti e rilevanti. Tra i cinque film fuori concorso, spicca di certo il nuovo di Edgar Reitz, classe 1932 noto soprattutto per Heimat, dal titolo Filmstunde_23. Un racconto collettivo di ex studentesse di un ginnasio femminile in cui proprio il regista ha insegnato nel 1968.

Importante la Retrospettiva Prometeo Liberato, dedicata, così come l’intera edizione del festival, al da poco scomparso Adriano Aprà. Verranno proiettati quindici corti prodotti tra gli anni ’60 e ’70, i quali avranno un’anticipazione nel programma Fuori Orario su Rai 3 tra il 15 e il 16 novembre. Riconfermata poi la sezione Filmmaker Expanded, dedicata alla realtà virtuale. Ampio spazio alla sezione Interferenze, dove con il corto dei fratelli Masbedo, Pantelleria, e il nuovo lavoro di Saodat Ismailova, si unisce il cinema alle installazioni d’arte contemporanea, laboratori e performance dal vivo. Infine le sezioni Teatro Sconfinato, che racconta il teatro oltre il palcoscenico, e Filmmaker Moderns.

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