Florence Korea Film Fest 2022: il programma completo
Il ricco programma della 20ª edizione del Florence Korea Film Fest prevede alcune tra le maggiori personalità del cinema coreano contemporaneo

La ventesima edizione del Florence Korea Film Fest si terrà nel capoluogo toscano dal 7 al 15 aprile presso i cinema La Compagnia, Stensen e nei canali streaming di Mymovies. L’edizione 2022 del festival dedicato al cinema coreano ospiterà Im Sang-Soo, l’attore di Squid Game Lee Jung-Jae e la regista Lee Kyu-Man. Completa il quadro Cho Jin-Woong e la cineasta Shin Su-Won.
La Corea del Sud è protagonista di 80 film divisi in diverse sezioni: Orizzonti Coreani, Independent Korea, Corti-Corti, K-Documentary. Al programma si aggiunge la retrospettiva su Lee Jung-Jae con titoli come The Young Man, City of the Rising Sun e Assassination. Tra le novità di questa edizione, inoltre, troviamo Webtoon e Cinema, una sezione dedicata alla narrazione animata sul web.
Il regista Im Sang-Soo inaugurerà il film festival con la presentazione di Heaven: to the Land of Happiness, un road movie che vede al centro due malati terminali che intraprendono un viaggio alla ricerca della felicità. Chiuderà il festival il film campione d’incassi in Corea del Sud Escape from Mogadishu di Ryoo Seung-wan. Basato sulla storia vera di due diplomatici rispettivamente della Corea del Sud e della Corea del Nord che si ritrovano intrappolati assieme durante la battaglia di Mogadiscio in Somalia.
La sezione principale Orizzonti Coreani accoglie il debutto alla regia di Kim Changju Hard Hit, un thriller che ruota attorno alla presenza di una bomba dentro una macchina. Hong Sang-Soo con In front of Your Face esplora la vita di una donna di mezza età che vive a Seul. La capitale coreana è protagonista anche di Midnight del regista Kwon Oh-Seung, che racconta la paradossale vicenda di un killer e una donna non udente.
Independente Korea si concentra, come suggerisce il titolo, su sei film indipendenti che attenzionano difficoltà generazionali. Not Out di Lee Jung-Gon che parla di un giocatore di baseball costretto a prendere decisioni forti affinché possa continuare la propria carriera agonistica. The Girl on a Bulldozer di Park Ri-Woong che mostra la vita di una diciannovenne che dovrà prendersi cura del fratello dopo la morte del padre.
K-documentary seleziona documentari che si occupano di storie collettive e individuali che, con titoli come Corydoras, Coming to You e Log in Belgium, raccontano tematiche legate alla disabilità, ai diritti LGBTQ e un reportage sul lockdown.
La giuria di quest’anno, che assegnerà il premio “Festival Critics Award” al miglior film delle sezioni Orizzonti e Independent, è composta dal regista e produttore Leonardo Cinieri Lombroso, Omar Rashid, Daniela Brogi, Lapo Maranghi e Valentina Torroni dal cinema Odeon di Torino.
Il commento del direttore del festival Riccardo Gelli in vista di quest’edizione del ventennale: “Guardiamo oltre i vent’anni passati e siamo orgogliosi di poter raccontare quello che abbiamo costruito: un ponte ideale ma solido tra i due paesi. Quest’anno, come piace a me sottolineare, non sarà solo un festival ma una festa”.