Focus sui cinema di città
A Roma si discute in favore delle sale
La situazione di forte difficoltà che stanno vivendo i “cinema di città”, 2.400 schermi in 1.700 strutture situate nei centri urbani, sarà oggetto di attenzione del Focus “Cinema di città” che l’Anec, associazione nazionale esercenti cinema, organizza per l’11 novembre a Roma, al cinema Quattro Fontane. Lo ha reso noto, agli Stati generali del cinema, il vicepresidente vicario dell’Anec, Luigi Grispello, il quale, manifestando apprezzamento per l’interessamento dimostrato dai rappresentanti delle Regioni nei confronti dell’industria cinematografica, ha sostenuto che gli enti territoriali, insieme allo Stato, dovrebbero farsi carico di politiche di sostegno a favore delle sale di città, in vista soprattutto della loro trasformazione tecnologica, in virtù del valore aggiunto che rappresentano per il territorio. Grispello ha ricordato che, nel corso degli Stati generali del cinema, si è ribadito il ruolo centrale della sala cinematografica nella valorizzazione del prodotto film, ma ha anche sottolineato che l’esercizio, con qualche eccezione, è tenuto ai margini dalla legislazione regionale. Tutelare le sale, e in particolare quelle dei centri urbani, significa, invece, andare incontro alle esigenze del pubblico che le frequenta, e sostenere la diffusione del prodotto nazionale di qualità. (g.a.)