"Follia", di David Mackenzie

 

Dal best-sellers di Patrick McGrath, un film senza sangue, sesso, pazzia, amore.Mackenzie non sa far altro che incollarsi alla splendida dizione di Ian McKellen, agli occhi turbati di Natasha Richardson e alla compostezza obitoriale di una messa in scena completamente dissanguata

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Bisognerebbe andarci cauti con certi termini.

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‘Follia’, ad esempio. Non è un’invenzione dei distributori italiani, ma la traduzione letterale di Asylum, best-seller di Patrick McGrath, noto nell’ambiente cinematografico per quel suo Spider da cui Cronemberg trasse il film omonimo.

Percè andarci cauti dunque? Ma semplicemente perché ‘follia’ (almeno per noi) è termine multiplo e ambiguo, sottile ed evocativo.

Insomma, a meno che non si limiti a descrivere una patologia (Correndo con le forbici in mano), potrebbe benissimo andare ad incastrarsi nell’organismo mutante (e folle, appunto) del cinema che amiamo da sempre.

‘Follia’ potrebbe essere il sottotitolo della filigrana mèlo che inseguiamo in ogni visione.

Ma ‘follia’ è anche giramento di testa, a mò del Francesco rossellianiano che si girava intorno per cascare sul suo mondo e andare alla scoperta di quello ‘esterno’.

Come porci dunque di fronte alla follia di McGrath? In nessun modo. Lasciamo il nero su bianco a chi di dovere.

A preoccuparci è la follia di David Mackenzie (‘responsabile’ di Young Adam) che, per inciso, follia non è.

Si chiamerà pure così, ma sta a significare piaggeria oltre ogni limite consentito, chiusura ermetica di ogni spiraglio, assenza totale e assoluta di sguardo.

Si procede a blocchi, all’insegna di un cinema posticcio e accademico che sa di stantio, anche e soprattutto quando trova l’ardire di mettere in scena i complicati labirinti mentali del libro di McGrath.

Lo si capisce da subito. Mackenzie non sa far altro che incollarsi alla splendida dizione di Ian McKellen, agli occhi turbati di Natasha Richardson e alla compostezza obitoriale di una messa in scena completamente dissanguata.

E dove non c’è sangue, non c’è sesso, non c’è pazzia, non c’è amore.

 

Titolo Originale: Asylum

Regia: David Mackenzie

Interpreti: Natasha Richardson, Ian McKellen, Marton Csokas, Augustus Jeremiah Lewis

Distribuzione: NoShame

Durata: 99’

Origine: Gran Bretagna/Irlanda, 2005

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