Foxfire – Cattive ragazze
di Laurent Cantet
Titolo originale: Foxfire: Confessions d'une gang de filles
Interpreti: Raven Adamson, Katie Coseni, Madeleine Bisson, Claire Mazerolle
Origine: Francia, 2012
Distribuzione: Teodora Film
Durata: 143'
America 1955. Nel quartiere popolare di una piccola cittadina un gruppo di studentesse liceali dà vita a una società segreta, Foxfire, il cui segno distintivo è un tatuaggio di una fiamma ardente sulla spalla. La mente è Legs (Raven Adamson), orfana di madre e ripudiata dal padre alcolizzato, che guida le sue compagne verso un sogno impossibile: vivere secondo le proprie regole, in una grande casa nei boschi, senza uomini, senza umiliazioni, in totale eguaglianza. Ma per la tenera Maddy (Katie Coseni), l'ingenua Rita (Madeleine Bisson) e le altre ragazze sarà troppo difficile tenere fede al giuramento…
A cinque anni da La classe, Palma d'oro al Festival di Cannes, il regista francese Laurent Cantet (Risorse umane, A tempo pieno, Verso il Sud) adatta per lo schermo il romanzo di una delle più prolifiche scrittrici americane, Joyce Carol Oates (ben 70 libri all'attivo), Foxfire: Confessions of a Girl Gang, edito in Italia con il titolo Cattive ragazze. Il romanzo era stato già trasposto al cinema nel 1996 per la regia di Annette Haywood-Carter, con una giovane Angelina Jolie.
Cantet ha girato interamente negli Stati Uniti, dichiarando – in occasione della presentazione italiana al festival Rendez-Vous. Appuntamento con il cinema francese – che la storia era "troppo americana per poter essere tradotta nel contesto europeo". Il cast, composto interamente da non professioniste al loro debutto cinematografico, è stato scelto dopo aver provinato centinaia di ragazze in scuole e centri d'accoglienza, in base alle loro differenti personalità. Prima delle riprese, le protagoniste hanno vissuto insieme per alcune settimane per imparare a conoscersi ed essere libere di improvvisare, integrando così i dialoghi della sceneggiatura. Primo film in lingua inglese di Cantet, Foxfire è stato presentato al Toronto Film Festival 2012.
(F.P.)