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Tra degrado sociale e vita di strada Fuori scuola di Mario Spinocchio ci accompagna in un racconto di formazione dove la speranza sfida la realtà della periferia romana.
Ci addentriamo così nella vita di alcuni studenti, privi di una famiglia solida, che cercano riscatto ricorrendo a sotterfugi illegali come spaccio di droga e prostituzione. Il protagonista è Mattia, un ragazzo appena uscito dal riformatorio dopo essere stato arrestato per vendita di sostanze illecite. Insieme alla disperata madre Gabriella, si reca dal preside della scuola che gli evita il carcere ma gli fa svolgere dei servizi sociali come pulire la scuola o fare volonrariato presso il reparto di oncologia dove inconrtra ragazza malata di cancro di cui s’innamora.

Spinocchio, ispirato da vicende reali osservate nel corso della sua carriera di professore, pone al centro del suo lavoro la lotta alla sopravvivenza dei giovani ragazzi e il ruolo decisivo che le istituzioni hanno nella loro crescita e formazione personale. L’ancora di salvezza è l’amore, quel sentimento capace di sostenerci nelle situazioni più difficili quando sembra che la società ci volti le spalle sbattendoci le porte in faccia. Quest’amore che ritroviamo nelle premure della madre Gabriella, interpretata da una credibilissima Antonella Ponziani, da Alessandro Haber nei panni del preside e dalla giovane ragazza. Ma anche dal professor Bonomo, una figura di supporto psicologico per gli studenti. In antitesi con il professore Gallo, apatico e autoritario. “Mattia si fa chiamare er bruco. Noi i vermi li schiacciamo”.
Fuori scuola è un tentativo animato da buone intenzioni ma nonostante ciò non sembra restituire niente di nuovo. Seppur le tematiche trattate siano attuali e rilevanti, il film pecca di un vero approfondimento psicologico, con personaggi che finiscono per risultare stereotipati e poco analizzati, incluso il protagonista. La fotografia è segnata da colori spenti e grigiastri che rispecchia bene gli animi dei giovani studenti, ma al film manca quella drammaticità di cui il film avrebbe avuto bisogno.

Regia: Mario Spinocchio
Interpreti: Lorenzo Piazzoni, Antonella Ponziani, Alessandro Haber, Salvo Saverio D’Angelo, Livia Cascarano, Francesca Rettondini, Rosario Petix, Celeste Haber, Alvaro Vitali
Distribuzione: 98sale
Durata: 80′
Origine: Italia, 2023

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