FUS reintegrato, salta lo sciopero
Anec e Agis esprimono soddisfazione per la vittoria
La serrata annunciata da 44 teatri romani e da circa 400 schermi, a dimostrazione dell’unione del settore spettacolo regionale, ha contribuito al raggiungimento di uno dei suoi obiettivi: il ripristino del FUS ha indotto l’Anec-Agis del Lazio a sospendere lo sciopero del 25 marzo.
“Ora l’inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa” con queste parole Paolo Protti – Presidente Nazionale Anec-Agis – manifesta la propria soddisfazione per il ripristino della cifra di 428 milioni per il FUS. “Dopo tante battaglie – continua il presidente Protti – è stata tolta anche la tassa di scopo, posta iniquamente a carico del pubblico”.
Aggiunge Massimo Monaci – delegato della Consulta dei Teatri Agis Lazio – "Il settore spettacolo ha bisogno di molto di più per non ritrovarci tra un anno nella stessa situazione: una legge di sistema, approvazione delle essenziali riforme del settore, riconoscimento delle imprese di spettacolo come PMI. Oggi abbiamo dimostrato che quando una categoria si muove in modo unitario e coeso raggiunge più facilmente i suoi obiettivi".
“È la prima volta che tutte le componenti dello spettacolo si mobilitano unitariamente e in modo compatto. Fondamentale è non disperdere queste energie e continuare il percorso intrapreso al fine di ristabilire regole certe" – osserva Maurizio Panici, presidente della consulta imprese di produzione del Lazio.
Anche gli Organismi Sindacali presenti all’incontro (S.L.C.-C.G.I.L., FISTel-Cisl UILCOM-UIL), nel confermare la sospensione dello sciopero, hanno ritenuto fondamentale la sinergia venutasi a creare tra lavoratori ed imprese per il raggiungimento di questi risultati, benché tanto ancora ci sia da fare. (i.f.)