Gary Oldman su Alec Guinness
Nel nuovo film di Tomas Alfredson Tinker, Tailor, Soldier, Spy

“Mi chiedo sempre: perchè proprio io?” confessa Oldman seduto nella sua roulotte sul set del film. Sembra che siano passati due mesi prima che l'attore si sia sentito in grado di ripercorrere i passi di Alec Guinness. “Intepretare un inglese è come tornare a casa. Certo, naturalmente c'è il suo fantasma. Inizialmente ero preoccupato: sono sempre stato un suo fan. Ma questo film non vuole essere una copia carbone della miniserie originale”.
L'attore si è preparato anche osservando lo scrittore John Le Carrè in persona, pseudonimo di David Cornwell: “il modo in cui si muove, si tocca la camicia, parla. Spero di non sbagliare, ma Smiley è nel suo DNA”.
Il lungometraggio si basa sul primo romanzo della “Trilogia Karla”, e potrebbe essere il primo di una relativa trilogia cinematografica. La sceneggiatura non è di Peter Morgan come previsto in origine, ma di Bridget O'Connor e Peter Straughan, e viene definita "piuttosto fedele al libro, ma con qualche sorpresa."
Accanto a Oldman, un cast d'eccezione, per la maggior parte britannico: Colin Firth, Tom Hardy, Benedetto Cumberbatch, Ciarán Hinds, Mark Strong, Svetlana Khodchenko, Toby Jones, John Hurt, Stephen Graham e Kathy Burke.
Tinker, Tailor, Soldier, Spy uscirà in sala a settembre 2011. Produce la Working Title. (m.p.)