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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
"Giallo Chabrol"
Dal 17 al 21 febbraio all'Alphaville
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GialloChabrol
La Nouvelle Vague di Claude in cinque prove d’autore
17/21 due 010
Alphaville Cineclub propone, dal 17 al 21 febbraio prossimi nella sua sede di Via del Pigneto 283 dalle ore 21.00, la rassegna “Giallo Chabrol”, selezione monografica dedicata al regista francese Claude Chabrol, tra poco ottantenne, attraverso la visione di cinque lungometraggi girati dall’autore tra gli anni ’60 e gli anni ’90.
Appassionato di letteratura e cinema poliziesco sin dall’infanzia trascorsa nella provincia francese, fondatore di un cineclub a soli tredici anni, ancora studente alla facoltà di lettere parigina inizia a collaborare ai Cahiers du Cinema insieme a A.Bazin, J.L.Godard, F.Truffaut ed E.Rohmer, con i quali darà vita al Nuovo Corso del cinema francese , nel mondo conosciuto come Nouvelle Vague. Proprio il suo film d’esordio, Le beu Serge, intenso melodramma dalle atmosfere poliziesche premiato al Festival di Locarno 1958, viene indicato come capostipite della neonata corrente cinematografica.
Autore assai prolifico e coerente (in 50 anni di carriera ha realizzato quasi un film all’anno!), finissimo conoscitore dei segreti della vita di provincia e dei misteri dell’animo umano, anche quando realizza opere di routine riesce comunque ad assicurare un’ ottimo lavoro professionale grazie alla abilità di sempre nell’articolazione del racconto e nella direzione degli attori.
Mercoledì 17 febbraio la selezione proposta da Alphaville si apre con A doppia mandata (1959), dramma borghese tratto dal roma nzo di S.Ellin “ The key to Nicholas Street”, sceneggiato da P.Gegauff, fedele collaboratore di Chabrol sin dagli esordi,una sorta di regolamento di conti tra il regista e la ricca e corrotta borghesia dall’aspetto rispettabile, qui incarnata da una splendente Antonella Lualdi.
Giovedì 18 febbraio è prevista la proiezione di Donne facili (1960), film ‘fastidioso’ a firma P.Gegauff dove viene narrata la vita quotidiana di quattro commesse di un negozio di elettrodomestici parigino durante un inverno mediocre, come le loro esistenze… 4° lungometraggio di Chabrol, è forse il migliore per rigore e stile.
Il tagliagole (1969), in programma venerdì 19 febbraio, è la storia dell’affettuosa amicizia tra una direttrice di scuola ed un macellaio …. proprio nei giorni del loro incontro viene trovato il corpo di una ragazza uccisa… sarà stato il macellaio!?!
Sabato 20 protagonista della serata è il lungometraggio I fantasmi del cappellaio (1982), giallo tratto dall’omonimo roma nzo di Georges Simenon in cui protagonista è un cappellaio pluriomicida di una cittadina bretone… Rigorosa l’interpretazione di Michel Serrault e la narrazione, asciutta ma suggestiva.
L’ultimo appuntamento con Claude Chabrol ad Alphaville è per domenica 21 febbraio con la proiezione di Il buio nella mente (1995), dal roma nzo di Ruth Rendell ‘La morte non sa leggere”, manifesto feroce dell’invidia di classe attraverso la storia di due assassine, splendidamente interpretate dalla coppia Bonnaire/ Huppert.
L’introduzione alla rassegna è del critico Angelo Moscariello.
Info: 3393618216-33886394 65
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