Giunto a conclusione Sentieri Selvaggi d’Autunno
Un piccolo resoconto della rassegna autunnale di Sentieri Selvaggi, con presentazioni, proiezioni e incontri gratuiti con grandi ospiti: Valeria Golino, Alice Rohrwacher, Margherita Vicario…
Arriva l’inverno ed è giunta quindi al termine ‘Sentieri Selvaggi d’Autunno’, la serie di eventi che ha animato questa stagione nella sede di via Carlo Botta 19, nel quartiere Esquilino di Roma. Grandi ospiti, presentazioni di libri e proiezioni: il cinema declinato e affrontato nelle sue diverse sfaccettature e in maniera totalmente gratuita.
Il primo degli appuntamenti è stato venerdì 4 ottobre con la presentazione, oltre che del n. 18 del cartaceo SentieriSelvaggi21st, del volume edito da Sentieri Selvaggi e a cura di Massimo Causo KIM KI-DUK. Il profondo dolore degli umani. Il libro è una ricca disanima del maestro coreano scomparso nel 2020, con saggi che affrontano la sua opera sotto diversi punti di vista e schede dedicate a tutti i suoi film con immagini in alta definizione a corredo. “L’arte per Kim Ki-duk è stata anzitutto un mezzo per capire la vita prima che per rappresentarla, per capirla con gli strumenti che aveva, che erano limitati e non nel senso negativo del termine. L’arco teorico ed esistenziale che ha avuto rende ai nostri occhi ancor più clamoroso il suo cinema, flagrante rispetto a una straordinaria abilità di capire attraverso l’esistere, non attraverso il pensiero di esistere”, così il curatore Massimo Causo (l’incontro integrale è sul nostro canale Facebook). La presentazione ha preceduto la proiezione, in collaborazione con CG Entertainment e Tucker Film, di Ferro 3 – La casa vuota, uno dei capolavori di Kim Ki-duk.
Martedì 15 ottobre, invece, è stato proiettato il documentario a episodi Una certa idea di mondo diretto da Ciro Mauriello, Rosario Giuffrida, Marika Micoli, Josephine Guarnaccia. Da gennaio a giugno 2024, gli allievi della nostra Scuola di Documentario sono andati per un week-end al mese a filmare, coordinati dai nostri docenti, la quotidianità di Matemù, lo Spazio Giovani e Scuola d’Arte del Primo Municipio di Roma, creato e gestito dal CIES Onlus. Hanno raccontato i corsi che si svolgono all’interno del centro di aggregazione multiculturale, intervistato operatori e giovani frequentatori dello Spazio, raccogliendo soprattutto testimonianze dell’incredibile vitalità di un polo intergenerazionale cruciale per la comunità di quartieri come Manzoni o l’Esquilino. La presenza degli operatori e dei ragazzi che frequentano e studiano nello spazio Matemù, in un clima festoso ha accompagnato la prima proiezione di Una certa idea di mondo.
All’interno della quarta edizione della nostra rassegna DOCUSFERA, Costanza Quatriglio è stata la protagonista di una retrospettiva dedicata ai suoi lavori documentaristici, conclusa da un incontro con la regista il 23 novembre, prima della proiezione del suo ultimo Il cassetto segreto. Anche questo incontro è interamente visibile sul nostro canale Facebook.
È poi cominciata la stagione dei premi di Sentieri Selvaggi, che nel giro di un mese ha portato tre cineaste che stanno cambiando profondamente il cinema italiano a incontrare pubblico, studenti e redazione.
La prima a essere premiata per il Miglior Film Italiano della stagione 2023/24 è stata Alice Rohrwacher per La Chimera, che il 13 novembre ha incontrato la redazione e gli studenti di Sentieri Selvaggi. È stata però anche l’occasione per proiettare il nuovo cortometraggio della regista, co-diretto con l’artista francese JR, Allégorie Citadine. “Il cinema non è solamente un lavoro, è un’occasione anzitutto per stare insieme, per pensare e per fare anche altre cose, non solo per raccontare. È un’occasione anche per creare degli oggetti ibridi, non solo opere d’arte, ma anche dei sassi”. Sui canali social di Sentieri Selvaggi il video integrale dell’incontro.
Il 26 novembre è stato invece il momento di Margherita Vicario, con il suo Gloria! premiato come Miglior Opera Prima 2023/24. Con il suo film musicale la regista, attrice e cantautrice ha realizzato il suo sogno di “avvicinare sempre di più il mondo delle immagini a quello della musica, quindi portare al cinema una storia musicale”. Ha raccontato quindi la genesi e la realizzazione di un progetto atipico, presentato alla scorsa Berlinale e fuori dai canoni del cinema italiano contemporaneo. Sul canale Facebook di Sentieri Selvaggi è possibile recuperare l’incontro integrale.
“Sentieri Selvaggi d’Autunno” si è chiuso poi in bellezza con il Premio per la Miglior Serie TV Italiana della stagione 2023/24 a Valeria Golino. L’attrice e regista ha incontrato pubblico, redazione e studenti mercoledì 11 dicembre, raccontando il suo ultimo progetto, la serie tv L’arte della gioia in arrivo a febbraio su Sky, parlando della lavorazione, del rapporto con Goliarda Sapienza e del personaggio della protagonista Modesta, “una donna che non subisce e basta, ma reagisce. Non è una vittima, è un po’ l’opposto del femminismo vigente oggi”. Non solo questo nuovo progetto, Valeria Golino ha anche affrontato il suo passato, dai due film che ha diretto in precedenza (Miele ed Euforia), ma anche la sua carriera da attrice, in particolare le esperienze americane. Ha raccontato quindi del lunghissimo processo di casting di Pretty Woman, con il progetto che ha cambiato più volte forma, e un omaggio a Jim Abrahams, con il quale ha condiviso il set di Hot Shots!
Si chiude così, alle porte dell’inverno, Sentieri Selvaggi d’Autunno. Appuntamento al 2025 per nuovi eventi nella nostra sede di Via Carlo Botta!