Anni '50, Bologna. Precisamente in via Saragozza al Bar Margherita. Da qui parte il nuovo film di Pupi Avati ancora una volta una storia autobiografica, basata sul romanzo omonimo di cui è autore. Dopo il ritorno all'horror con Il Nascondiglio e il drammatico Il papà di Giovanna, Coppa Volpi all'ultima Mostra di Venezia per Silvio Orlando. Un tuffo nel passato dell'adolescenza del regista trascorsa proprio davanti a quel bar, un universo maschile e fortemente sopra le righe, animato da macchiette e furbastri, signori e vitelloni. A raccontare l'universo che ruota attorno al bar e non solo sarà lo sguardo del timido 'Coso', lo stesso avati ragazzotto interpretato da Pierpaolo Zizzi. Un film corale sorretto dalle musiche di un altro bolognese 'doc' Lucio Dalla. Per il suo film Avati ha voluto un cast sontuoso: Luigi Lo Cascio (I cento passi, La vita che vorrei, Buongiorno, notte), Laura Chiatti (L'amico di famiglia, Iago), Diego Abatantuono (Il testimone dello sposo, Concorrenza Sleale, Mediterraneo), Luisa Ranieri (Casino Royale, Il seme della discordia, Tutta la vita dacanti), Nerì Marcorè (Il cuore altrove), Fabio De Luigi (Ex, Natale a New York, Natale in crociera, Natale a Rio), Cesare Cremonini.