Gli "undici" di Natale. In sala per le feste

“Jack lo squartatore" dei fratelli Hughes, tre cartoons (“Atlantis”-Disney, “Momo” di Enzo D’Alò, “Aida degli alberi” di Manuli), “Ocean’s Eleven” di Soderbergh, “South Kensington” dei Vanzina,“Merry Christmas” di Neri Parenti, ecc…

-----------------------------------------------------------------
REGALA UN CORSO DI CINEMA!

-----------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------
Scuola di Cinema Triennale – Unisciti al Set: l’Anno Accademico è Ancora Tutto da Girare!

--------------------------------------------------------------

Ondivago e sofisticato, il cinema di Soderbergh si misura frontalmente con i dispositivi della riscrittura, rifigurando in un remake omonimo l’”Ocean’s Eleven” (1960, “Colpo grosso”) di Lewis Milestone, i cui interpreti erano Frank Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis Jr. Undici specialisti dovranno comporre un’articolatissima rapina in tre diversi casinò. Cast di lusso: George Clooney, Brad Pitt, Matt Damon, Andy Garcia e Julia Roberts. Ma anche Elliot Gould e Don Cheadle.
Il fumoso ed oscuro quartiere di Withechapel, nella Londra della fine del XIX secolo, le cinque prostitute assassinate: i fratelli Allen e Albert Hughes firmano “La vera storia di Jack lo squartatore”, tratto dal romanzo a fumetti di Alan Moore e Eddie Campbell, sceneggiato da Terry Hayes e Rafael Yglesias, affidato all’interpretazione di Johnny Depp, Heather Graham, Iam Holm e Robbie Coltrane.
In “Lucky Break”, opera seconda di Peter Cattaneo, dopo il “Full Monty” degli incassi colossali, potenziali fuggiaschi sovrappongono un calibrato piano d’evasione al musical biografico cui, in carcere, prendono parte: sceneggiato da Ronan Bennet, interpretato da James Nesbitt, Christopher Plummer, Timothy Spall, Olivia Willliams.
Al solito multipla e varia l’animazione, come festività richiede. Scritto e diretto da Guido Manuli, “Aida degli alberi” ripercorre liberamente temi (e suggestioni) verdiani, ne assume l’andatura epica, rielabora il confronto natura-civiltà. Tecnologie di peso, colonna musicale di Ennio Morricone. Dopo “La freccia azzurra” (1996) da Rodari, e “La gabbianella e il gatto” (1998), da Sepulveda, Enzo D’Alò resta legato al testo letterario di partenza: elegante e sobrio (ma anche, a partire dal suo secondo lavoro, sensibilmente popolare), il suo cinema d’animazione si sofferma questa volta su “Momo” di Michael Ende, già adattato nel 1986, con veri interpreti, da Johannes Schaat. Musiche di Gianna Nannini, voci di Giancarlo Giannini, Diego Abatantuono, Sergio Rubini. In “Atlantis – L’impero perduto”, i prodigi tecnici Disney, orchestrati da Kirk Wise e Gary Trousdale, inseguono le perdute tracce di Atlantide.
Nel sentimentale “Serendipity” Peter Chelsom affianca John Cusack e Kate Beckinsale, mentre Joe Mantegna, Danny Aiello, George Hamilton agiscono in “Off Key” di Manuel Gòmez Pereira che si concentra sull’intenso fine settimana di tre tenori. Nel cast anche Claudia Gerini e Anna Galiena. Alla puntuale sortita natalizia di Boldi-De Sica, “Merry Christmas”, del veterano Parenti, partecipano i Fichi d’India, Enzo Salvi e Biagio Izzo, anche protagonista di “Blek Giek” di Enrico Caria.
Carlo ed Enrico Vanzina, infine, seguono avventure di italiani a Londra in “South Kensington”. Gli interpreti: Rupert Everett, Elle Macpherson, Enrico Brignano, Judith Godreche, Giampaolo Morelli.

----------------------------------------------------------
Regala la Gift Card di Sentieri selvaggi

----------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    ----------------------------
    Sostenete Sentieri selvaggi!


    ----------------------------