Google sotto il mirino del Piracy Shield e dell’Antitrust USA

L’azienda californiana sarebbe finita al centro di due eventi che hanno visto limitare il suo margine d’azione in Italia e negli USA, avendo a che fare in entrambi i casi con le autorità pubbliche

-----------------------------------------------------------------
REGALA UN CORSO DI CINEMA!

-----------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------
Scuola di Cinema Triennale – Unisciti al Set: l’Anno Accademico è Ancora Tutto da Girare!

--------------------------------------------------------------

È un periodo piuttosto complicato quello che sta affrontando Google in questi ultimi mesi, in quanto il colosso dei motori di ricerca web sarebbe stato al centro di due importanti eventi che hanno avuto luogo in Italia e negli Stati Uniti.
Partendo dall’incidente avvenuto nel nostro paese (nella serata del 19 Ottobre 2024), ad essere coinvolti sarebbero stati due domini di proprietà di Google, nello specifico il primo legato a Drive e il secondo ad una cache di YouTube, entrambi finiti sotto il mirino del sistema Piracy Shield (sviluppato dalla società SP Tech e messo in vigore dall’AGCOM a partire dal 1° Febbraio 2024), progettato per contrastare le trasmissioni illegali degli eventi sportivi, su tutti le partite del campionato italiano di calcio Serie A.
L’episodio, oltre a causare problemi a tutti gli utenti dei servizi della piattaforma (i quali hanno immediatamente segnalato i disservizi sul sito downdetector.it), ha evidenziato i problemi e le criticità di Piracy Shield, che nella sua operazione di oscuramento dei canali di streaming pirata ha finito per colpire dei siti “innocenti” quali appunto Google Drive e YouTube. Tale avvenimento metterebbe quindi in luce la necessità, da parte delle istituzioni italiane ma non solo, di migliorare gli strumenti a disposizione per una corretta sorveglianza dell’ambiente di Internet, il quale è noto proprio per la sua sorprendente capacità di generare costantemente delle vie “alternative” di accesso ai servizi, legali o illegali che siano (basti pensare solamente al circuito Bittorrent che si rivela, in alcuni casi, uno dei principali spazi per la fruizione dei media audiovisivi).
Per quanto riguarda invece i problemi che Google starebbe affrontando in casa propria, negli USA, ad essere messa in discussione sarebbe la sua posizione di soggetto monopolista all’interno del mercato delle ricerche online, posizione che l’azienda avrebbe raggiunto grazie a degli accordi di distribuzione (considerati illegali dalle autorità antitrust) stretti con altre aziende tecnologiche, le quali avrebbero reso il motore di ricerca della compagnia di Mountain View l’opzione predefinita sui propri smartphone e browser web.
Il giudice federale Amit Mehta, informato dal Dipartimento di Giustizia USA, potrebbe inoltre infliggere un altro colpo pesante alla società (dopo aver dichiarato la sua violazione delle leggi antitrust) tramite l’obbligo di pubblicazione dei dati utilizzati per lo sviluppo dei risultati di ricerca e dei prodotti di intelligenza artificiale.
Come se ciò non bastasse Google dovrà anche consentire, per tre anni a cominciare da Novembre 2024, la presenza di app Android sviluppate da aziende concorrenti sul proprio Google Play Store, in seguito alla causa intentata da Epic Games (software house creatrice di Fortnite) ai danni della compagnia californiana e di Samsung.
Tutto ciò va ad inserirsi nell’interminabile diatriba che vede costantemente contrapposte le autorità statali dei vari paesi con le grandi aziende big tech, una sorta di “guardie e ladri” continuo che ripropone, ogni volta che se ne parla, la tematica della regolamentazione delle grandi corporation tecnologiche, sempre più desiderose di spazio libero nel quale poter operare indisturbate.

----------------------------------------------------------
Regala la Gift Card di Sentieri selvaggi

----------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    ----------------------------
    Sostenete Sentieri selvaggi!


    ----------------------------