Greta Gerwig contro Netflix

La regista dirigerà i due adattamenti Netflix di Le Cronache di Narnia, ma la società americana di streaming nega la possibilità di uscita nei cinema

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Proiezione NEXT MORNING al Tertio Millennio Film Festival - Una produzione Sentieri selvaggi

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Da qualche mese è stata diffusa la notizia che la regista Greta Gerwig dovrebbe tornare sul set, per dirigere i due adattamenti Netflix di Le cronache di Narnia. La saga fantasy, ideata e scritta da C.S. Lewis, è stata più volte portata sul grande schermo nel corso del tempo, come nel 2005 con Il leone, la strega e l’armadio, seguito da Caspian e Il viaggio del veliero del 2010.

Questa volta sembrerebbe essere il turno di Greta Gerwig. In una intervista al Time tempo fa, ha rivelato di aver pensato al reboot ancora prima di girare Barbie, quando i continui scioperi dei lavoratori di cinema hanno messo in crisi Hollywood. “Sapere che avevo gettato le basi per Narnia e che potevo tornarci, probabilmente, è qualcosa che mi sono imposta dal punto di vista psicologico. Perché so che la cosa giusta, per me almeno, è continuare a fare film. Hollywood si sta ancora riprendendo da scioperi, chiusure, poter continuare a fare ciò che ami, non è scontato. Non mi stupisce mai che qualcuno dia i soldi per fare film“.

Gerwig però ha trovato ostacoli ancora prima di girare. La regista è rimasta delusa della scelta della casa di produzione streaming Netflix di non far uscire il film al cinema.
Secondo la newsletter di Matthew Belloni, What I’m Hearing, la società statunitense avrebbe programmato l’uscita sulla piattaforma ma senza tener conto della sala cinematografica. La cineasta al momento della firma del contratto per il reboot era a conoscenza dei fatti, tuttavia aveva tentato di ritrattare, ricevendo però un rifiuto senza alcuna possibilità di far cambiare idea ai vertici.

Già in passato, a proposito del progetto, Gerwig aveva dichiarato: “Sono terrorizzata all’idea di accostarmi a un materiale tanto famoso. Quando sono spaventata, è sempre un buon segno. Forse quando smetterò di avere paura sarà il momento di dire ‘Ok, forse questo progetto non devo farlo‘”. Data la portata dell’impegno, Gerwig potrebbe tentare una via di fuga e venir meno alle responsabilità del contratto, decidendo di non girare più i due film. Ha dichiarato che questa situazione è per lei molto angosciante e ciò che l’ha spinta a lavorare su questo progetto era cercare di analizzare e approfondire il punto di vista prettamente femminile, oltre che concentrare la sua attenzione su tre elementi specifici: il leone, l’armadio e la strega.
Il capo dei contenuti Netflix Bela Bajaria riprendendo le parole del co-amministratore delegato, Ted Sarandos, ha tenuto a precisare durante la conferenza di Screentime la volontà di puntare su aree diverse di mercato, escludendo le sale cinematografiche. “Il nostro mercato è semplicemente diverso”.

Anche l’attore William Moseley, interprete di Peter Pevensie, ha espresso il suo disappunto per quanto riguarda la decisione di Netflix. Inoltre, riguardo alla possibilità di far parte del cast, ha risposto: “Non credo che lo faranno. No credo che sarò chiamato da Netflix per quel progetto, oramai sono fuori da quel mondo. Anche se ho amato il mondo di Narnia e poter farne parte”. Secondo le fonti di Deadline, a entrare nel cast attoriale saranno Luois Partridge e Saoirse Ronan, una delle attrici feticcio della cineasta.

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