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Il regista palestinese Hamdan Ballal, vincitore del premio Oscar insieme a Basel Adra, Yuval Abraham e Rachel Szor per No Other Land, è stato rilasciato dalle autorità israeliane dopo aver trascorso una notte in detenzione. Ballal era stato arrestato in seguito agli scontri tra palestrinesi e coloni israeliani nel villaggio di Susiya, situato nella Cisgiordania Meridionale. Il regista è stato aggredito e picchiato dai coloni e, successivamente, preso in custodia dai soldati israeliani. Durante la detenzione, secondo quanto riportato da RaiNews, Ballal avrebbe subito ulteriori maltrattamenti in una base militare.

Ballal ha raccontato all’avvocato Lea Tsemel di essere stato nel villaggio per documentare l’attacco da parte dei coloni, per poi tornare a casa e proteggere la famiglia. Secondo la ricostruzione dei fatti del regista, subito dopo è arrivato un colono insieme a due soldati dell’IDF, che lo hanno fatto cadere con pugni e calci. I soldati israeliani lo hanno arrestato poco dopo e lo hanno condotto presso un medico dell’IDF, che, a detta di Ballal, non ha registrato le sue ferite e gli ha somministrato solo un trattamento superficiale.

La notizia dell’arresto del regista premio oscar palestinese aveva suscitato una forte reazione nella comunità cinematografica. L’associazione 100autori aveva espresso “ferma condanna”, sottolineando: “la violenza alla quale è stato sottoposto riguarda tutti noi autori e autrici”. Il rilascio di Hamdan Ballal rappresenta un sollievo per la sua famiglia e per la comunità artistica internazionale, che aveva seguito con apprensione gli sviluppi della vicenda.​

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