Heat 2: esce in Italia il romanzo di Michael Mann
Il prequel-sequel del cult cinematografico del 1995 arriva oggi in tutte le librerie d’Italia. Un progetto che affonda le proprie radici in un passato di cui amplia gli orizzonti
È trascorso un giorno dalla fine di Heat – La sfida. Chris Shiherlis (Val Kilmer), ferito e febbricitante, si è nascosto a Koreatown e sta cercando disperatamente di fuggire da Los Angeles. A dargli la caccia è il detective Vincent Hanna (Al Pacino). Qualche ora prima Hanna ha ucciso il suo complice Neil Mc-Cauley (Robert De Niro) in uno scontro a fuoco sulla pista dell’aeroporto, e ora è deciso a eliminare anche lui, ultimo sopravvissuto della banda, prima che si volatilizzi.
Michael Mann riparte da qui, da queste prime righe di sinossi, da quel momento sospeso nel tempo in cui ci aveva lasciati ormai quasi trent’anni fa, nel lontano 1995. Heat 2, primo romanzo del regista 4 volte candidato all’Oscar, esce oggi in tutte le librerie italiane e si appresta ad approfondire l’universo poliziesco del film, raccontando le storie di quei personaggi prima e dopo la storyline originaria.
Scritto insieme all’autrice ed esperta di narrativa poliziesca Meg Gardiner (Unsub: A Novel), Heat 2, edito da Harper Collins e già New York Times Best Seller, è un vero e proprio tuffo nel passato del regista e, al contempo, un racconto nuovo – in bilico fra prequel e sequel – volto a ripercorrere e aggiornare l’epica del suo antenato cinematografico.
Un progetto dalle radici profonde; radici che affondano nel minuzioso lavoro di scrittura operato dal cineasta negli anni ’90 e oggi riemerso, analizzato e sviscerato fino in fondo per costruire percorsi di vita credibili e tracciare traiettorie narrative che fossero in grado di ampliare la già solida tridimensionalità delle figure umane descritte in pellicola.
“Aveva preparato le biografie dei personaggi principali per gli attori”, racconta Meg Gardiner in un’intervista a Deadline, “Quando me le ha inviate è stato come aprire uno scrigno. Nessuna era più lunga di 10 pagine, ma erano tutte estremamente vivide”. “Erano la loro personalità e le vignette delle loro vite”.
Una vera e propria devozione al particolare, al dettaglio, ricercato anche attraverso un processo immersivo nei luoghi narrati e nelle esperienze di coloro che li abitano. “Io e Michael siamo andati in giro con due sergenti della polizia di Los Angeles, attraverso alcune delle zone più difficili di Los Angeles”, ricorda ancora Gardiner, “a un certo punto, ci siamo fermati troppo a lungo a un angolo e una prostituta ha lanciato una scarpa contro il camion perché stavamo ostacolando gli affari”.
📣 Dal sancta sanctorum di un cartello della droga, fino alle organizzazioni criminali del Sudest asiatico: il maestro del thriller @MichaelMann dal 27 settembre vi aspetta in libreria.
https://t.co/NhbuUJWPZU#Heat2@MegGardiner1 pic.twitter.com/pQe88awYfF— HarperCollins Italia (@harpercollinsIT) September 20, 2022
Un’opera che non è semplice slancio nostalgico. Heat 2 è voglia di raccontarsi, di esplorare, di tornare a quel mondo che ha contribuito a forgiare la poetica ed estetica “manniana” per arricchirlo e dargli nuova linfa. Una chiara testimonianza della volontà dell’autore di espandere il proprio Heat-universe, scegliendo però, almeno per il momento, di sostituire alla sala il media letterario e all’immagine le differenti quanto infinite potenzialità della narrativa romanzesca: “c’è una libertà nella scrittura dei romanzi che in realtà non si ha quando si fa un film e si scrive una sceneggiatura”, afferma Mann a Deadline, “Cioè, se è autentica, si può prendere una tangente e un pensiero e un ricordo o un impulso per andare da qualche parte, e poi tornare indietro”.
E se il futuro, considerate le dichiarazioni rilasciate dal regista a Esquire lo scorso agosto, lascia presagire la concreta possibilità di una trasposizione cinematografica, il presente di Heat 2 ha forma e anima cartacee e, stando alle parole dello scrittore Don Winslow: “dà vita a una delle più brillanti rappresentazioni che io abbia mai letto dei criminali e dei poliziotti che danno loro la caccia”.