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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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THE OTHER SIDE OF GENIUS. IL CINEMA DI ORSON WELLES – LA MONOGRAFIA

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(id.)

STORIA ORIGINALE: Project .hack

REGIA GENERALE: Koichi Mashimo

SCENEGGIATURA: Kazunori Ito

CHARACTER DESIGN: Yoshiyuki Sadamoto

MUSICHE: Yuki Kajiura

PRODUZIONE: Yomiko Advertising, Bandai Visual

DURATA DVD 1: 4 episodi da 25' circa (la serie si compone di 26 puntate)

ORIGINE: Giappone 2002

DISTRIBUZIONE: Terminal Video Italia

FORMATO VIDEO: DVD vendita

DVD EXTRA: sigla di testa e coda senza crediti; featurette "Welcome to The World"; Capsule Station Info; Trailer videogame; interviste a Koichi Massimo e Kazunori Ito; schede personaggi

AUDIO: Dolby Digital 2.0 in italiano e giapponese

SOTTOTITOLI: italiano

FORMATO: widescreen 1.77:1 ottimizzato 16/9

Le prime cose a risaltare in questa serie tv sono i nomi importanti che i produttori della Bandai hanno coinvolto nell'operazione: l'acclamato character designer di Neon Genesis Evangelion, Yoshiyuki Sadamoto, lo sceneggiatore di Ghost in the Shell, Kazunori Ito, e il regista Koichi Mashimo, già noto per la serie Noir (2002). La storia si ambienta in un "altrodove" virtuale, il World, un gioco on line che può contare numerosi giocatori a livello planetario. Il protagonista, Tsukasa, è uno di questi, ma in quel mondo ci è finito non si sa come e ora non può più uscirne. Non solo: sembra che sia stato dotato di poteri che trascendono le regole cui gli altri visitatori devono sottostare. La sua presenza sembra anche presagire un prossimo sconvolgimento del World, un pericolo che gli attira inimicizie, ma anche alleanze insperate. La soluzione dell'enigma è forse racchiusa in un oggetto misterioso che si dice sia soltanto una leggenda, la Chiave del Crepuscolo.

Sostanzialmente siamo di fronte a un racconto che sfrutta i presupposti videoludici per dare forma a un universo fantasy ritratto con molta cura (i disegni, soprattutto degli ambienti, sono parecchio suggestivi) e nel quale si svolge l'odissea di un protagonista assente rispetto a ciò che lo circonda. Su tutto aleggia un'aura inquieta che vuole dare forma ai timori di una gioventù che nell'universo fittizio sembra cercare la risposta al proprio essere parte di un mondo. Per questo il racconto è agitato da presenze sporadiche, fantasmi del passato (Tsukasa sembra rivedere lo spirito di sua madre) e anche le evocative ed ipnotiche musiche di Yuki Kajiura sembrano voler conferire un effetto straniante al mondo inventato dagli autori, per calare meglio lo spettatore nelle contrastanti emozioni di Tsukasa e dei suoi improvvisati compagni, i quali cercano di venire a capo del mistero che avvolge l'enigmatico player. La storia, da parte sua, risparmia parecchio sull'azione, concentrandosi soprattutto sui dialoghi, molto fitti e spesso carichi di significato: una tendenza che rievoca effettivamente il citato Ghost in the Shell, ma anche Serial Experiments Lain e la più celebre trilogia di Matrix.

In definitiva siamo di fronte a una serie elegante, ma anche un po' ostica in virtù della sua scarsa spettacolarità: la visione dei primi episodi non può comunque dirsi esaustiva di quello che si connota come un vero e proprio progetto multimediale. Infatti i 26 episodi di questo .hack//sign rappresentano unicamente la prima parte di un più vasto insieme comprendente anche videogames, miniserie OAV e un fumetto, come viene spiegato nell'extra del primo dvd "Welcome to the World".

Il dvd è distribuito dalla Terminal Video e appare molto curato nell'immagine e nei contributi speciali, utili per capire non soltanto la natura del progetto nel suo insieme, ma anche i vari temi che gli autori hanno voluto esplorare nelle differenti terminazioni cartacee e videoludiche. Le schede dei personaggi sono stampate nell'interno della confezione, mentre segnaliamo anche la possibilità di conoscere il testo delle sigle attivando i sottotitoli con la traduzione automatica.

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