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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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DATI TECNICI*

Audio: Italiano mono e 5.1 rielaborato Dolby Digital

Formato video: 2.35:1 anamorfico 16/9

Sottototli: Italiano

Distribuzione: Pulp Video

EXTRA*

Filmografie essenziali di Juan A. Bardem e Omar Sharif

* Le note di copertina segnalano un Audio Inglese mono e il Trailer che risultano assenti (almeno nella nostra copia)

Ancora un recupero di genere della Pulp Video che ottimizza in DVD un'ottima copia di questo film d'avventura ormai ultratrentenne che lo spagnolo Juan Antonio Bardem ha tratto dall'omonimo romanzo di Jules Verne. Produzione internazionale con la presenza di Omar Sharif nei panni del capitano Nemo, principe di origine indiana che ha costruito il fantascentifico sottomarino Nautilus per combattere gli Inglesi che massacrano gli Indiani "in nome del progresso" e ora si è ritirato, sconfitto, su un'isola vulcanica del Pacifico. Sulle stese coste naufragano cinque "nordisti" novelli Robinson Crusoe (un giornalista, un ingegnere con il suo servitore nero liberato e un marinaio a cui è stato affidato il figlio adolescente di un superiore) fuggitivi dal forte di Richmond (sud USA durante la guerra di secessione) a bordo di una mongolfiera che si distrugge in una tempesta.

Bardem, che nel dopoguerra aveva tentato insieme a Luis Garcia Berlanga (il cui Bienvenido Mr. Marshall! del 1952, con Bardem cosceneggiatore, è il primo film post'45 a superare, per fama, i Pirenei) aveva provato a rianimare il cinema spagnolo massacrato dal franchismo, combattendo su più fronti (anche fondatore della rivista di critica Objectivo) e partendo da posizioni di evidente conflitto politico-ideologico (durante le riprese di Calle Mayor fu arrestato provocando reazioni internazionali), rimane fedele alla sua idea di un cinema popolare con chiari intenti pedagogici e trae dal romanzo di Verne una sorta di mito "del buon selvaggio"  di Rousseau ("Se tra gli uomini sei diventato una belva della giungla, forse nella giungla ritornerai un uomo").

Evidentemente stordito dal "2001" di Kubrick, Bardem mostra l'evoluzione umana in tutte le sue fasi, dalla scimmia al Nautilus, calandola nella eterna lotta con gli elementi naturali (aria, acqua, terra, fuoco) che coglie in tutta la loro terribile magnificenza e rigogliosità equatoriale. Costretti a ripartire da zero, i cinque naufraghi si ritrovano tra i misteri della natura e quelli tecnologici (la pura fantasia, tipicamente sixties, dei modellini "spaziali" supera ancora di gran lunga l'accusa "postdatata" di semplicità) e l'unico modo che hanno per affrontarli è una sorta di comunismo primitivo, mutuo soccorso vicendevole, anche perché la lotta tra gli uomini vede quasi sempre trionfare i cattivi.

Niente di stratosferico, ma se in una domenica pomeriggio riesce a farti pensare a tutto questo…

Regia: Juan Antonio Bardem

Sceneggiatura: Juan Antonio Bardem, Henri Colpi dal romanzo omonimo di Jules Verne

Interpreti: Omar Sharif, Ambroise Bia, Jess Hahn, Philippe Nicaud, Gérard Tichy

Musiche: Gianni Ferrio

Produzione: Filmes, Cité Films, Coppercines

Origine: Italia/Francia/Spagna, 1972

Durata: 99'

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