HPFF19 – Torna l’Hacker Porn Film Festival, dal 24 aprile
Al 30 Formiche di Roma, zona Pigneto, la rassegna no gender, no border giunta alla terza edizione
Torna per il terzo anno il festival più anticonformista della capitale: Hacker Porn Film Festival, no gender no border. Ospitata dal circolo Arci 30 Formiche situato nella zona del Pigneto, la manifestazione ha come obiettivo quello di scardinare i generi, le convenzioni linguistiche e il “rassicurante cinema di intrattenimento”.
Quale modo migliore se non quello di dare risaldo alle industrie indipendenti che decidono di investire e promuovere un’arte incentrata sulla fisicità e sulla sessualità dei corpi. In questo modo l’Hacker Porn punta a destabilizzare quella che è la fruizione normale di questo genere modificando le aspettative su ciò che consideriamo “porno”.
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Il Festival si svilupperà dal 24 al 30 aprile 2019 con un fittissimo programma che con 60 cortometraggi, 6 lungometraggi e 10 documentari (un’anteprima mondiale e 40 anteprime italiane) riuscirà a coprire complessivamente 70 ore di visione controcorrente. In più workshop, performance, dibattiti e presentazioni. Focus dedicato alle produzioni del fotografo e regista francese Marc Martin, ed esposizione delle 22 opere da tutto il mondo della call for artists Ultracorpi.
Il film di apertura di questa terza edizione è (W/HOLE) di AORTA Films e The A.O. Movement Collective, un film corale e realizzato collettivamente, che mescola danza, auto narrazione e pornografia. Mahx Capacity, regista del film, sarà ospite del festival nonché membro della giuria cortometraggi.
Il programma completo QUI