Human, di Yann-Arthus Bertrand

Progetto mastodontico realizzato dal fotografo francese con tre anni di lavorazione. Progetto ambiziosissimo, ma resta a metà strada rispetto all’obiettivo che si è imposto

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Volti e immagini dal mondo. In primo piano, come una confessione a cuore aperto. L’immagine però è ferma. Segnata come quella fotografica. Si parla di odio e violenza ma anche di amore e felicità. Il fotografo francese Yann Arthus-Bertrand, che nel 2010 aveva già diretto Home un documentario sul pianeta e il cambiamento climatico visto da oltre 600 milioni di persone nel mondo, realizza con Human un progetto mastodontico che, ha detta dello stesso regista, sarebbe dovuto durare anche 12 ore. Tre anni di lavorazione, 110 riprese in 60 paesi, 2.020 interviste in 63 lingue, più di 500 ore di filmati aerei. La guerra è uno dei temi ricorrenti. Quasi come un contrasto tra l’atrocità e la bellezza dell’universo come in The Three of Life di Malick. E, nei 191 minuti di durata, queste testimonianze attraverso gli sguardi in macchina di persone provenienti da tutto l’universo, Yann Arthus-Bertrand cerca di catturare il cuore delle loro parole, di lasciare il segno delle loro esperienze, dei loro dolori, gioie, istinti.

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L’intento è ambiziosissimo ma Human resta a metà strada rispetto all’obiettivo che si è imposto. Se da una parte infatti questo documentario appare come il risultato di un lavoro incredibile, le tracce di umanità sono invece intermittenti. Giocato spesso sul contrasto singolo/collettività (le immagini con le riprrese aeree e della natura che potrebbero essere quasi uno squarcio proveniente da Home), dall’altra invece si pone un compito troppo grande. E finisce per essere un film troppo lungo senza essere esaustivo. Poi pone un altri dubbio: quante di queste testimonianze sono spontanee e quante indotte con domande più insistenti dove la complicità potrebbe essere costruita a tavolino fino alla ripresa giusta e ‘bella’? E qual’è invece l’immagine necessaria?

Titolo originale: id.

Regia: Yann Arthus-Bertrand

Distribuzione: Academy Two

Durata: 191′

Origine: Francia 2015

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