HUMAN RIGHTS NIGHTS INTERNATIONAL FILM FESTIVAL

Sesta edizione e anno di svolta per Human Rights Nights International Film Festival, che si svolgerà a Bologna dal 17 al 30 marzo e a Forlì dal primo al 5 aprile.

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HUMAN RIGHTS NIGHTS INTERNATIONAL FILM FESTIVAL


 

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Sesta edizione


 


Bologna, 17-30 marzo


 

Forlì 1-5 aprile

 

Roma, Los Angeles, Sarajevo







Human Rights Nights International Film Festival


Bologna 17-30  marzo


Forlì 1-5 aprile

 















 


Sesta edizione e anno di svolta per Human Rights Nights International Film Festival, che si svolgerà a Bologna dal 17 al 30 marzo e a Forlì dal primo al 5 aprile.


Nato nel 2001, Human Rights Nights International Film Festival – che vede tra i promotori la Cineteca del Comune di Bologna, l'Università di Bologna, il Comune e la Provincia di Bologna, il Center for Constitutional Studies and Democratic Development/Johns Hopkins University – volge quest'anno lo sguardo agli ideali di solidarietà civile, dopo aver dedicato un primo quinquennio alla denuncia degli abusi contro i diritti umani.


Rispetto è infatti il tema chiave di questa nuova edizione, valore fondamentale inteso nelle sue diverse sfaccettature e implicazioni: Dignità Umana, Vita sostenibile, Comunità, argomenti che saranno al centro del concorso cinematografico del festival Human Rights Nights, oltre che dei momenti di discussione che ruoteranno attorno alle proiezioni.


 


Prima del concorso cinematografico, momento centrale di Human Rights Nights, che si svolgerà dal 23 al 28 marzo, una serie di eventi anticiperà e accompagnerà il cammino del Festival: ad arricchire il programma di Human Rights Nights ci saranno mostre, performance musicali e installazioni visuali.


L'artista Dim Sampaio presenterà in anteprima la sua installazione Homeless Museum che riproduce gli alloggi improvvisati dei senzatetto: una struttura provvisoria in legno e cartone, ricoperta con materiali plastici sarà allestita nel Cortile di Palazzo d'Accursio, Piazza Maggiore 6, a partire da venerdì 17 marzo; la visita attraverso gli angusti spazi che si creeranno nella struttura sarà consentita volta per volta a piccoli gruppi di persone. Prende forma così, attraverso un percorso simbolico, quell'idea di precarietà, di dislocazione, che si trasforma però anche in movimento e creazione di nuovi spazi sociali, compimento ideale di questo lavoro di Dim Sampaio.


Dim Sampaio, brasiliano, si è formato in Italia, all'Accademia di Belle Arti di Palermo: una sua mostra personale, parallelamente all'installazione Homeless Museum, sarà inaugurata domenica 19 marzo, ore 19, UNA Hotel, Viale Pietramellara 41/43 (ingresso libero).


 


Il problema di chi vive 'ai margini' è al centro della mostra Os Excluidos, esposizione fotografica di Robson Oliviera, anch'egli brasiliano di nascita, ma trasferitosi a otto anni negli Stati Uniti. La mostra sarà presentata in Sala d'Ercole a Palazzo d'Accursio venerdì 17 marzo, ore 18.30 (ingresso libero).


 








All the Invisible Children

Un'altra mostra fotografica sarà inaugurata sabato 18 marzo, ore 18, al Caffè La Linea (Piazza Re Enzo 1/h, ingresso libero): Vietnam: 30 anni dopo, di Sandro Di Fatta e Raffaele Capasso, ritrae gli ultimi trent'anni del Vietnam, che entrerà quest'anno nel WTO ma che vive internamente la contraddizione tra lo sviluppo recente delle sue maggiori città e la povertà in cui ancora versano le zone rurali.


 








Proiezioni speciali







All the Invisible Children







Gli altri eventi: party, performance, incontri, workshop







La giuria e le anteprime







Inaugurazione  del concorso cinematografico: ospite Luis Sepulveda

Sempre attento alle questioni di forte attualità, il concorso si inaugura giovedì 23 marzo, ore 21 (Aula Magna di Santa Lucia – via Castiglione 36), con Arlington West, di Peter Dudar e Sally Marr, in cui protagonisti sono i movimenti pacifisti americani contrari alla guerra in Iraq. Sullo schermo si susseguono le immagini delle croci bianche piantate sulle spiagge dal Comitato dei Veterani per la Pace di Los Angeles, oltre a ottantatré interviste a militari statunitensi e alle famiglie dei soldati.


 


Ospite d'eccezione della serata lo scrittore Luis Sepulveda, che nel pomeriggio sempre di giovedì 23 marzo (ore 17.30, Aula Magna di Santa Lucia) presenterà il suo nuovo libro Il potere dei sogni, in occasione della conferenza Latin America: Nuovo Modello di Sviluppo.


Interverrà il sindaco di Bologna Sergio Cofferati.


 


Il concorso cinematografico proseguirà al Cinema Lumière della Cineteca (via Azzo Gardino 65) da venerdì 24 a martedì 28 marzo, giorno in cui la giuria internazionale – composta da Julio Santucho (direttore del Festival per i diritti umani di Buenos Aires), Deana Ahmad (coordinatrice dell'International Center for Civic Engagement), Sibusiso Nxumalo (poeta e scrittore) assegnerà i due premi per il miglior lungometraggio e per il miglior cortometraggio (martedì 28 marzo, ore 22.30, Cinema Lumière).


 


Numerose le anteprime, tra cui Workingman's Death, di Michael Glawogger, Three Rooms of Melancholia, di Pirjo Honkasalo, Occupation: Dreamland, di Garret Scott e Ian Olds, Hamburg Cell, di Antonia Bird.


Se negli episodi che compongono Workingman's Death Michael Glawogger indaga le condizioni degli operai in diversi paesi del mondo, Occupation: Dreamland torna, dopo l'inaugurazione di Arlington West, sul dramma della guerra in Iraq, raccontata attraverso il ritratto di un gruppo di soldati americani.


Un'altra guerra, quella in Cecenia, è raccontata in Three Rooms of Melancholia, mentre Hamburg Cell si addentra nelle vicende drammatiche che hanno portato Mohamed Attia Atta, Ziad Jarrah e Marwan al-Shehhi, studenti-lavoratori ad Amburgo nei primi anni Novanta, a scegliere il destino di kamikaze nell'attentato dell'11 settembre.


 


Due proiezioni speciali sono in programma sabato 25 marzo al Cinema Lumière: alle ore 17 vedremo Storia di Michela di Ercole Rocchetti, mentre alle ore 18.30 sarà la volta di La grande sorella. In viaggio con la lebbra sulle vie di Aifo, di Marino Cancellari, Filippo Vendemmiati e Donata Zanotti.


 


Appuntamento di rilievo domenica 26 marzo, ore 15.30, Cinema Lumière, con la proiezione di All the Invisible Children, film collettivo firmato tra gli altri da Spike Lee, Ridley Scott, Emir Kusturica, importante produzione internazionale sostenuta dall'UNICEF e dal Programma Alimentare Mondiale, che, in accordo con la Cooperazione Italiana allo Sviluppo, raccoglieranno a scopo benefico i proventi ricavati dal film.


Sono i bambini i protagonisti di All the Invisible Children, i bambini poveri di tutto il mondo, le cui storie vengono portate sullo schermo da registi di fama internazionale.


 


Un party speciale sarà organizzato in occasione del lancio in Italia della rivista internazionale di moda africana Clam (mercoledì 22 marzo, ore 20, UNA Hotel, viale Pietramellara 41/43) e una performance musicale, Remember Sharpeville: Politburo Sessions – 50 FunkYears, questa volta con dj sudafricani, è in programma dalle ore 23 di venerdì 24 marzo (Il Cassero, via Don Minzoni 18). Nato nel 1996 in seguito alla chiusura del Politburo, un club di Johannesburg, Politburo Session è un progetto itinerante, che unisce alle performance dal vivo alcune produzioni musicali, come l'album 50 FunkYears, celebrazione di cinquant'anni di musica sudafricana. L'evento di venerdì 24 rimanda direttamente ai fatti di Sharpeville, quando il 21 marzo 1960 sessantanove africani furono uccisi dalla polizia durante una manifestazione.


 


L'intera durata del festival sarà poi disseminata di incontri, conferenze, workshop, coinvolgendo decine di luoghi cittadini, tra cui il Cinema Lumière, l'Auditorium dell'Università Johns Hopkins, l'Aula Absidale di Santa Lucia dell'Università di Bologna, e toccando diversi temi, dal traffico di esseri umani (Human Trafficking, sabato 25 marzo, ore 10-17, Auditorium John Hopkins University) agli interessi economici legati all'agricoltura (AgriCulture vs. AgroBusiness, martedì 28 marzo, ore 11, Aula Magna della Facoltà di Agraria, via Fanin, 50)


Una tavola rotonda è organizzata per mercoledì 29 marzo, ore 16, nell'Aula Magna della Facoltà di Economia (Piazza Scaravilli, 2), durante la quale saranno messe in luce le dinamiche che legano l'industria produttiva e distributiva e il cinema dei diritti umani. Cinema Diritti Umani & Industry: circuiti di distribuzioni alternative vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Claudia Bedogni, dell'Istituto Luce, e di Fabrizio Grosoli, della casa di produzione e distribuzione Fandango.


 


Human Rights Nights International Film Festival vivrà un secondo momento a Forlì dal primo al 5 aprile (con la conferenza introduttiva The Cultural Policy of the "New Europe", martedì 28 marzo) poi una selezione del Festival toccherà le città di Roma e Los Angeles. Il prossimo giugno si inaugura a Sarajevo la prima edizione del Festival di cinema dei Diritti Umani per la cui creazione e organizzazione Human Rights Nights è direttamente coinvolto.


Human Rights Nights svolge un'attività costante extrafestivaliera nell'ambito di Human Rights Film Network – una rete internazionale di diciassette festival dedicati al cinema dei diritti umani nel mondo – di cui è membro fondatore.


 


Human Rights Nights International Film Festival, diretto da Giulia Grassilli, è promosso da: Cineteca di Bologna, Comune di Bologna, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, UniboCultura, CCSDD (Center for Constitutional Studies and Democratic Development), Johns Hopkins University Bologna Center, Polo Scientifico Didattico di Forlì, Provincia di Bologna – Assessorato alla Cultura; con il sostegno di Facoltà di Economia – Università di Bologna, Facoltà di Giurisprudenza – Università di Bologna, CISL Emilia Romagna, Dipartimento Scienze Educazione – Università di Bologna, Koinema, Caffè La Linea; in collaborazione con: Facoltà di Agraria – Università di Bologna, SITLEC (Dipartimento di Studi Interdisciplinari su Traduzione, Lingue e Culture, Università di Bologna, Polo di Forlì), La7, Aqua.


Partner di Human Rights Nights a Forlì: Comune di Forlì; Provincia di Forlì; Center for Interdisciplinary Postgraduate Studies di Sarajevo; Cinema Saffi d'Essai Multisala; Istituto per l'Europa Centro-Orientale e Balcanica di Forlì; Unione Coop. A. Saffi; Facoltà di Scienza Politiche R. Ruffilli; Diagonal Loft Club.


 


 


Ingresso per singola proiezione: € 4.50 (intero); € 3.50 (ridotto).


Day Pass: € 7 (intero); € 6 (ridotto).


 


Convenzioni e riduzioni: ARCI, Centro Amilcar Cabral, Bottega Altro Mercato, Casa delle Donne, CEFA, Centro Natura, Centro Poggeschi, Centro Studi Donati, Circolo Ospedale Rizzoli, Coop Adriatica, Feltrinelli, FITEL, Percorsi di Pace, Piazza Grande, Radio Città Fujiko, Radio Tau, Università di Bologna, Johns Hopkins University, Denver University, Centro Studi Università della California.


 


 


 


 


 


Info: Ufficio Stampa Cineteca di Bologna


Tel. 051 2194833-31


Cinetecaufficiostampa@comune.bologna.it


Cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it


www.cinetecadibologna.it


www.humanrightsnights.org


 


 

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