I corti del Reggio Film Festival
Dal 17 al 19 aprile la manifestazione partecipa alla Biennale del dialogo interculturale
Una tre giorni di cortometraggi e documentari sul tema dell'intercultura. Il Festival Internazionale del Cortometraggio si mette a confronto con un tema fra i più attuali proponendo cortometraggi inediti, realizzati appositamente da videomaker di tutto il mondo. Reggio Emilia è infatti l’unica città italiana ad aver conseguito il prestigioso traguardo di “Città del dialogo interculturale”. Si comincia venerdì 17 aprile alle 21 allo Spazio Gerra. Su un piano dello Spazio Gerra verrà proiettato il documentario Come un uomo sulla terra, di Riccardo Biadene, Andrea Segre, Dagmawi Yimer, alla presenza del regista Andrea Segre. Il documentario tratta, attraverso la voce diretta dei migranti africani, della brutale modalità con cui la Libia controlla i flussi migratori. Su un altro piano dello Spazio Gerra sarà invece possibile assistere a una tavola rotonda cui parteciperanno Alessandro Haber, nonchè vari interpreti e videomaker che hanno realizzato opere legate a temi interculturali. Alessandro Haber si può considerare a tutti gli effetti un vero e proprio sostenitore del “cinema breve”. Numerose le sue partecipazioni come interprete di cortometraggi: uno di questi, L’oro rosso, tratta dello sfruttamento dei clandestini. (f.m.)