I dati Siae 2012 sullo Spettacolo preoccupano l'Agis
Il calo si è registrato già nel 2011
Il presidente dell’Agis Carlo Fontana si è detto preoccupato per i dati dell’Annuario dello Spettacolo 2012 della Siae, presentati a Roma il 23 settembre. Fontana, nel considerare come dei segnali di contrazione fossero già stati rilevati nel 2011, ha però fatto notare che, nonostante la crisi nazionale degli ultimi anni, lo spettacolo ha registrato perdite più contenute rispetto a molti altri settori dell’economia nazionale.
“E’ questo un aspetto da tenere nella giusta considerazione perché testimonia l’affezione del pubblico verso il nostro mondo e la voglia, malgrado la crisi, di continuare a frequentare i luoghi di spettacolo che rappresentano realtà importanti di aggregazione e socialità”, ha dichiarato.
In conclusione ha auspicato maggiori certezze per il mondo dello spettacolo per cui sono necessari “strumenti legislativi ed economici innovativi che liberino il settore dalla condizione di precarietà in cui si trova”. (e.c.)