I film della mia vita
L'evento, promosso nell'ambito del "Progetto Arcobaleno 3, vedrà protagonisti, da novembre 2006 a gennaio 2007, a Napoli, quattro registi, che in altrettanti appuntamenti con il pubblico racconteranno il loro romanzo visivo di formazione
I film della mia vita
ovvero i film degli altri
François Truffaut o Pier Paolo Pasolini? Il cinema in bianco e nero o il cinema a colori?
Il dramma o la commedia, il grottesco o il noir…
Nessuno come gli altri, e ognuno padrone della propria cineteca.
Nasce con l'evidente volontà di far esprimere a tutti il proprio linguaggio la prima edizione de "I film della mia vita", un progetto della
L'evento, promosso nell'ambito del "Progetto Arcobaleno 3 (L. 285/97)", vedrà protagonisti, da novembre
I ricordi del primo film visto in sala o alla tv, del primo manifesto osservato sui muri della città. E la prima ispirazione che ne è derivata. La prima bozza di copione scritta. La prima inquadratura sognata. Scene di una volta che oggi diventano memoria collettiva.
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Il programma degli incontri alla Sala Tommaso Campanella, piazza del Gesù
Salvatore Piscicelli venerdì 24 novembre 2006 ore 16
Enzo Moscato venerdì 1 dicembre 2006 ore 16
Antonietta De Lillo venerdì 12 gennaio 2007 ore 16
Stefano Incerti venerdì 19 gennaio 2007 ore 16
Riferimenti:
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comune.napoli.it/santasofia
· Scuola di Cinema Pigrecoemme / Piazza Portanova, 11 – 80138 Napoli / tel. 081 5635188 / www.pigrecoemme.com
CAPOLAVORI E CULT MOVIE / UN FLUIDO SEGRETO DI IMMAGINI E SOGNI
«"I film della mia vita", nell'accezione truffautiana, non sono solo i capolavori che hanno segnato il nostro immaginario di cinefili, i cult che rivediamo con sempre rinnovato piacere, le opere d'autore (ma anche i film popolari di genere) che custodiamo gelosamente nella memoria (e nella videoteca). Sono anche – e soprattutto – quelli che come emerge dagli scritti del Truffaut critico, rappresentano un'esperienza – umana, filosofica ed esistenziale insieme – estrema. Quelli che confondono, e spesso identificano, arte e vita, sono le tappe di un percorso intimo e personale, esclusivo e particolare, da condividere con gli altri solo nel momento dell'affascinante rituale del consumo collettivo. Le pellicole che abbiamo amato costituiscono quasi un fluido invisibile e segreto che attraversa e accompagna la nostra vita, sfidando il tempo e le mode, le tendenze e le (ri)scoperte. Gli incontri con Salvatore Piscicelli, Enzo Moscato, Antonietta De Lillo e Stefano Incerti, invitati ad aprire lo scrigno cinefilo delle loro passioni, dei loro sogni, delle loro fantasie, dei loro desideri, a parlare del 'loro' cinema esemplificato da un videomontaggio di sequenze, faranno sicuramente scoprire preferenze e avversioni impensabili, scelte stravaganti, esclusioni imprevedibili. Ma tracceranno anche itinerari culturali, intellettuali ed esistenziali di quattro autori di formazioni e generazioni diverse».
(Il critico e storico del cinema presenterà l'iniziativa nell'incontro inaugurale del 24novembre06).
«Se è vero che la nostra crescita inizia attraverso l'identificazione con l'adulto, sarà anche vero che dietro il cammino di ogni regista c'è l'ammirazione o la passione per film di altri autori.
Quale nome si nasconde dietro l'avventura professionale dei registi che incontreremo? E quali scene di quale film hanno "segnato" la loro carriera artistica?
Per intitolare il nostro ciclo di incontri abbiamo preso in prestito da Truffaut e Pasolini il titolo di due libri, quelli che forse più di altri testimoniano il loro essere cinefili. Piscicelli, Moscato, De Lillo e Incerti saranno i primi a raccontarci il cinema che hanno amato, che li ha formati o semplicemente quello a cui si sentono particolarmente legati.
Altri nomi seguiranno perché