I FILM IN SALA – Alieni, tensione e tanto amore. Prosegue l'ondata di nuovi titoli al cinema.

In uscita nelle sale "Alien vs Predator", "L'uomo senza sonno", "Maria Full of Grace", "The Agronomist", "Babbo bastardo", "Il club delle promesse", "Immortal (Ad Vitam)", "Before Sunset", “Mean Creek”, "L'amore fatale", "Tutto il bene del mondo"

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La nuova settimana si apre con lo scontro epocale tra le due più significative icone dell'alterità. Con il proposito di girare un prequel ambientato nei nostri giorni di due serie più che famose, Paul W.S. Anderson dirige Alien vs Predator. E Raoul Bova diventa un divo di Hollywood!

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Rimanendo più o meno in tema, ma spostandoci in avanti di una novantina di anni, arriva nelle sale anche Immortal (Ad Vitam), action movie fantascientifico ad opera del regista Enki Bilal, al suo terzo film. Una città futuristica, una misteriosa piramide fluttuante nel cielo ed una divinità dell'antico Egitto in cerca di un corpo umano…


 


Veste di rosso, scende dal camino in una notte magica e negli anni ha resistito a qualunque forma di negazione della sua esistenza: ovviamente si tratta di Babbo Natale! Quello vero però, non l'irriverente personaggio vestito come lui ma decisamente opposto nei modi oltre che nell'aspetto, immaginato da Terry Zwigoff nel suo Babbo bastardo. Assolutamente vietato ai più piccoli.


 


Non dorme da un anno, qualcosa o qualcuno rischia di farlo impazzire con strani messaggi apparentemente privi di senso… Il regista inglese Brad Anderson dirige L'uomo senza sonno, le cui atmosfere piene di suspense si ispirano alla migliore tradizione cinematografica, dagli espressionisti tedeschi ad autori più moderni come Alfred Hitchcock, David Lynch e Roman Polanski.


 


Atmosfere dense e sospese anche per L'amore fatale. Tratto dal best-seller di Ian McEwan, il film diretto da Roger Michell e presentato in anteprima alla Mostra del cinema di Venezia è un thriller psicologico dai risvolti inaspettati.


 


Da diverso tempo la cronaca non ne parla più, eppure il commercio di droga tramite ovuli ingeriti da ragazze e ragazzi disperati, in cerca di un modo (per quanto sbagliato) per sopravvivere, è una piaga più che mai attuale. Joshua Marston firma la sua testimonianza con la storia di Maria Full of Grace, un drammatico ma coraggioso viaggio da una piccola cittadina della Colombia, fino al grande mercato statunitense.


 


Esce questa settimana anche The Agronomist, il film documentario girato dal regista Jonathan Demme sul giornalista e attivista di Haiti Jean Dominique, fondatore della prima forma di informazione radiofonica libera e indipendente nell'isola e tragicamente assassinato proprio durante la lavorazione di questo progetto.


 


Tra le novità ecco anche due film d'esordio di due registi piuttosto distanti tra loro. Il primo è Mean Creek, di Jacob Aaron Estes: una storia tutta adolescenziale avvolta da un pizzico di suspense e ambientata nella piccola provincia americana. Un bambino prepotente, una vendetta premeditata, un errore di valutazione con conseguenze spiacevoli.


Altra cosa è la commedia della regista francese Marie-Anne Chazel, Il club delle promesse: l'amicizia tra due ragazze e un ragazzo omosessuale, ognuno di loro alle prese con problemi sentimentali e non solo, con una Giovanna Mezzogiorno trentenne in crisi, questa volta in chiave ironica.


 


Ritrovare la persona amata a distanza di tempo: quante cose possono essere cambiate? È questo il filo conduttore degli ultimi due film in uscita questa settimana. Sequel già nel titolo, Before Sunset – Prima del tramonto riprende un discorso iniziato nove anni prima: stesso regista, stesso cast e i due protagonisti di Before Sunrise che si ritrovano oggi nella romantica Parigi alla scoperta di un nuovo presente.


In un paese come l'Argentina invece, che fatica a slegarsi dal proprio passato, un uomo ha rimosso nell'arco di vent'anni l'esistenza della propria famiglia che lo crede addirittura morto. Nella speranza di un futuro "meno peggiore", Alejandro Agresti dirige Tutto il bene del mondo.


 


Buona visione!

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