Da sempre il Natale è la festa per eccellenza dedicata ai bambini. E se negli ultimi tempi questo ha assunto un significato puramente consumistico, a riportare al centro dell'attenzione l'importanza della fantasia e dei valori positivi ci pensano due film in uscita nelle sale proprio questa settimana.

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Avevamo già visto qualcosa di simile in due popolari saghe fantascientifiche, si chiama "performance capture" ed è la tecnica grazie alla quale Robert Zemeckis e Tom Hanks hanno portato sul grande schermo il fantastico viaggio del Polar Express: un treno speciale ideato dallo scrittore per ragazzi Chris Van Allsburg, per tutti quei bambini, e per gli adulti che li accompagnano, che hanno smesso di credere.

Un ulteriore esempio di come sia necessario e assolutamente possibile risvegliare tali sentimenti arriva anche dal cinema italiano, con l'esordio alla regia di Flavio Moretti. Un ragazzo come tanti, una soffitta piena di incredibili quanto bizzarre invenzioni e le atmosfere cupe di sapore burtoniano: esce questa settimana Il magico Natale di Rupert, un vero e proprio omaggio all'immaginazione.

C'è poi chi ha smesso di credere alle favole da un pezzo ed è passato ai videogame. Per tutti questi appassionati manovratori di realtà virtuali, nelle sale arriva il sud coreano The Resurrection, diretto da Jang Sun-woo. Non è la trasposizione di un titolo da PlayStation, qui si tratta di entrare nel gioco e cambiarne la storia, prima che compaia la scritta "game over"…

Ad un pubblico più variegato è rivolta invece la commedia sentimentale che inaugura il mese di dicembre: è bella, sexy, divertente e… un'ex pornostar. Abita inevitabilmente le fantasie di ogni uomo e la fortuna è capitata al solito teenager americano, neanche troppo sfigato: è proprio lei, La ragazza della porta accanto!

Sempre ai giovani, a quelli che forse si sono lasciati andare un po' troppo, è rivolta l'opera prima, scritta e diretta da Stefano Chiantini, in uscita in pochissime sale italiane, Forse sì… Forse no. L'esistenza di tre ragazzi che condividono lo stesso appartamento procede fra passatempi improbabili che ne rimandano la decisione ad agire, nell'attesa che arrivi qualcosa ad imprimere una svolta alle proprie vite.

Infine, c'è chi ne parla, c'è chi lo sussurra. Passioni e sentimenti sono al centro dell'attenzione questa settimana.

Dall'ultima edizione della Mostra del cinema di Venezia ecco due opere molto attese. Esce finalmente in Italia il nuovo film del regista sud coreano Kim Ki-duk, Ferro 3 – La casa vuota, secondo classificato tra le opere presentate al Lido: racconto delicato di un'esistenza che non si fa mai invadenza e di un amore che riesce ad annullare il peso della materia/corpo. Altra novità importante è il trittico che tre grandi registi di livello internazionale come Michelangelo Antonioni, Steven Soderbergh e Wong Kar Wai hanno dedicato all'erotismo. Tre episodi molto differenti tra loro, tre differenti visioni, tutto legato insieme da un sottile filo su cui corre la voce di Caetano Veloso: questo è Eros.

E di privato parla anche Patrice Le conte, o meglio lo fa fare alla protagonista della sua commedia sofisticata Confidenze troppo intime. Un piccolo errore di distrazione ed ecco che una donna comune, con i problemi che affliggono la quotidianità di molte, finisce con il parlare della propria vita sdraiata sul lettino del… commercialista.

Buona visione!

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