I FILM IN TV – Film della settimana: HO CAMMINATO CON UNO ZOMBIE di Jacques Tourneur

Sabato notte Fuori Orario ripropone un film seminale nella storia del cinema horror, un autentico gioiello fatto di silenzi e oscurità improvvise, inquadrature di spazi bui attraversati da presenze impalpabili, sintomi di orrori quasi mai esibiti ma solo abbozzati e lasciati vagare nei meandri del pensiero.

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Jessica Holland, moglie di un coltivatore dell'isola di San Sebastian, è preda di una misteriosa paralisi. Betsy, infermiera incaricata di curarla, capisce che la donna non è malata, bensì vittima di un maleficio voodoo. Il connubio tra Jacques Tourneur (regista) e Val Lewton (produttore), fautore di capolavori come Il bacio della pantera (Cat People, 1942), codifica e solidifica nel tempo una nuova concezione dell'horror, che si allontana dalla mostruosità fisica e immediata delle saghe Universal anni '30,  per essere ora concepito e visualizzato attraverso atmosfere sospese, alterità e accadimenti solo accennati, terrori suggeriti, di modo che ogni spettatore sia in grado in costruirsi nel proprio subconscio un'immagine della paura personificata, autonoma e per questo maggiormente reale. Nel film qui trattato si evidenzia a pieno titolo questa nuova tendenza: silenzi e oscurità improvvise e radicali, inquadrature di spazi bui attraversati da presenze impalpabili, sintomi di orrori quasi mai esibiti ma solo abbozzati e lasciati vagare nei meandri del pensiero, personaggi sperduti nella loro inesorabile caduta verso un abisso di tenebre. Il mondo del voodoo e degli zombie, le cui potenzialità cinematografiche erano fino a quel momento restate in gran parte sconosciute, invade le coscienze degli spettatori, e la figura del morto vivente, tanto cara alla tradizione vampirica, trova qui una nuova accezione, legata inizialmente all'immaginario pagano dell'isola di Haiti, e pronta poi ad evolversi con il passare degli anni per giungere infine alla caratterizzazione antropofaga di George A. Romero, non a caso ammiratore dichiarato di questa pellicola. La componente religiosa e rituale, legata all'occultismo e alla presenza del maligno come entità spirituale prima ancora che fisica, dota I walked with a Zombie di una tensione costante, accompagnata dall'ipnotico suono dei tamburi indigeni, e avvolge la mente dello spettatore di una sensazione disturbante e difficilmente sostenibile. La significazione primigenia del terrore.

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Ho camminato con uno zombie (I walked with a Zombie) di Jacques Tourneur
con Frances Dee, Tom Conway, James Ellison, Christine Gordon
USA, 1943, (68')
Sabato, 12 febbraio, ore 03:40, Raitre

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