I FILM IN TV – Il film della settimana: LA LEGGENDA DELL'ARCIERE DI FUOCO di Jacques Tourneur – Giovedì 21 ottobre, ore 14.10 La7

Film d'avventura alla Douglas Fairbanks, fatto soprattutto per Burt Lancaster, ha alcune scene notturne memorabili. Uno dei film più riusciti mai realizzati in formato "scope". Tourneur, tra i più segreti e taciturni dei cineasti hollywoodiani, ha fatto di tutto: dall'horror al noir, sempre con l'umiltà dell'artigiano e l'austerità del genio.

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Nella Lombardia Medioevale, la consorte di un cacciatore (Dardo – Burt Lancaster) diviene amante del conte che spadroneggia sulla regione. I contadini, stanchi della sua tirannia, si mettono agli ordini del cacciatore che, dopo avventurose vicende, riesce a penetrare nel castello del nemico e ad ucciderlo. La nipote del nobile (Virginia Mayo), che l'ha aiutato nel corso dell'impresa, diverrà la sua nuova compagna. Film d'avventura alla Douglas Fairbanks, fatto soprattutto per Burt Lancaster, ha alcune scene notturne memorabili. Nel 1950 Burt Lancaster decide di dare una svolta alla sua carriera fatta, sino a quel punto, di ruoli drammatici. La leggenda dell'arciere di fuoco riprende la tradizione de Le avventure di Robin Hood o Le avventure di Don Juan. Dopo questo film, l'attore interpreterà il Corsaro rosso di Robert Siodmak per continuare nel "genere". Jacques Tourneur, tra i più segreti e taciturni dei cineasti hollywoodiani, ha attraversato ogni genere: alcuni horror hanno conquistato un posto nella storia come Il bacio della pantera (1942), Ho camminato con uno zombi (1943), L'uomo leopardo (1943). Collaboratore di Val Lewton, Tourneur ha recuperato il meglio dei film horror e di suspense, in cui la tensione psicologica si regge solo sulla potenza della suggestione, sulla presenza impalpabile di una minaccia sempre avvertita e mai mostrata, su una solida costruzione realistica. Il capolavoro "nero" è del 1947, Le catene della colpa (Out of the past), esempio magistrale d'intreccio di motivi pastorali in contrappunto al cinema noir. A conferma del genio assoluto, Tourneur non trova nessuna difficoltà nel cimentarsi con i costumi e uomini valorosi, con il colore e il formato "scope". Anche Lang dovrà ricredersi: con il "cinemascope" non si filmano solo serpenti e seppellimenti…

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La leggenda dell'arciere di fuoco, di Jacques Tourneur
con Burt Lancaster, Virginia Mayo, Robert Douglas, USA, 1950 (88')


Giovedì  21ottobre, ore 14.10 La7

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