I Mutanti

Dal 30 marzo al 6 giugno 2010

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------
I MUTANTI
 
Adel Abdessemed, Stephen Dean, Ellen Gallagher, Adrian Paci, Djamel Tatah
 
 
 
Vernissage
Lunedì 29 marzo 2010 dalle 18.30 alle 22.30
 
Apertura al pubblico
Da martedì 30 marzo a domenica 6 giugno 2010
 
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1
00187 Roma
 
 
 
Lunedì 29 marzo 2010 l’Accademia di Francia a Roma inaugura la prima mostra curata dal nuovo direttore Éric de Chassey, I MUTANTI, cinque mostre monografiche di cinque artisti internazionalmente riconosciuti: Adel Abdessemed, Stephen Dean, Ellen Gallagher, Adrian Paci, Djamel Tatah.
Durante il vernissage si terrà la performance musicale del cantante e compositore franco-algerino Rachid Taha, tra i maggiori esponenti dell'odierno pop-raï. Lo scambio, il movimento, la circolazione dei popoli, delle idee, delle culture e dei suoni sono le basi sulle quali Rachid Taha ha costruito il suo percorso musicale, passando dal rock al raï, dal punk all’elettronica. Ha collaborato, in particolare, con Brian Eno, Mick Jones dei Clash, Steve Hillage, Rodolphe Burger, Gaëtan Roussel dei Louise Attaque, ecc.
 
LA MOSTRA
 
I cinque artisti che saranno riuniti all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici sono dei mutanti: le loro opere incarnano un mondo di cui non sappiamo ancora molto, se non che la stabilità delle identità non potrebbe più esservi definitiva.
I lavori di Adel Abdessemed, Stephen Dean, Ellen Gallagher, Adrian Paci e Djamel Tatah pongono il problema della pluralità oggi, non soltanto dal punto di vista sociologico, ma anche nell’utilizzo delle tecniche ibride che mettono in pratica.
Appartengono pienamente a un’epoca in cui le identità individuali degli abitanti del mondo occidentale si costruiscono attraverso le migrazioni, le situazioni coloniali e post-coloniali. Essi sono plurinazionali, plurietnici o multiculturali, a volte tutte queste cose insieme, senza che le pluralità si annientino all’interno di una comunità idealizzata né tantomeno cancellino storie e passati differenziati.
Ma sono soprattutto le loro creazioni a essere il risultato concreto di un processo di ibridazione. Esse mescolano diversi media, utilizzando l’uno poi l’altro a seconda delle necessità o delle possibilità, o addirittura uno solo, ma dopo averlo fatto passare attraverso il filtro di un altro mezzo. Esse presentano a seconda dei casi un’iconografia più o meno esplicita, ma tutte hanno a che fare con la questione dell’identità.
A Villa Medici, le cinque mostre che costituiscono I Mutanti trovano un luogo che guarda significativamente verso il futuro, pur mantenendo un legame con la tradizione: un luogo situato nel cuore di una città la cui storia è stata segnata da ripetuti processi di ibridazione attraverso i quali si sono costruite le diverse civiltà.
La mostra sarà accompagnata da cinque cataloghi trilingue (francese, italiano e inglese) di 42 pagine editi da Drago, con testi di Éric de Chassey e una sequenza di immagini ideata da ciascun artista.
 
IN ALLEGATO IL COMUNICATO COMPLETO
 
 
INFORMAZIONI
 
Info pubblico:
tel: 06 / 67 61 1
www.villamedici. it
Orari: 11.00 – 19.00 (continuato)
Chiusura:  lunedì
Ingresso: 8 euro (intero) – 5 euro (ridotto)
3 euro (meno di 25 anni)
11 euro (biglietto cumulativo per la mostra e la visita dei giardini)
Ingresso gratuito per i minori di 10 anni.
 
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1
00187 Roma
Metro: Spagna / Bus: 117-119 / Parking Ludovisi
 
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative