I profumi di Madame Walberg, di Grégory Magne

Il film di Grégory Magne mostra una relazione fondata su due personaggi agli antipodi, dirigendo un film elegante da un punto di vista formale e legato alla sensualità dell’interprete

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Grégory Magne, dopo l’esordio dietro la macchina da presa con L’air de rien, dirige un film che esplora le dinamiche quotidiane di una donna immersa nel mondo dei profumi. Il personaggio, interpretato da Emmanuelle Devos, emana un’aria altezzosa e dunque appare impossibile entrare all’interno del suo castello mentale. Le sue capacità olfattive le permettono di vendere prodotti a varie aziende rendendola una diva dell’industria dei profumi. Il film mette in scena un incontro tra questa donna e il suo nuovo autista con il quale si costruisce un ambiguo rapporto di amore e odio.

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I profumi di Madame Walberg è un dramma inframezzato da sprazzi di commedia e ironia. La relazione lavorativa che si viene a instaurare tra l’uomo e la donna è caratterizzata da incomprensioni, litigi e momenti che tuttavia denotano una sincera amicizia. L’autista interpretato da Grégory Montel è un uomo parzialmente lunatico, ma profondamente emotivo. Dietro la corazza dell’uomo rude e dedito al lavoro si dischiude l’animo gentile e umano di una persona che si lega alla donna. Quest’ultima ne fiuta, esattamente come un profumo, l’autenticità. Magne dirige un’opera che riesce nell’impresa di rendere velata la relazione sentimentale che si costruisce tra i due personaggi, senza mai esplicitarla del tutto. Facendo rimanere sospesi e nel dubbio gli spettatori.

La profumiera, stanca di una vita sotto i riflettori, vede in questo autista precario un modo per ricominciare da capo. Un’occasione per contrapporre due caratteri apparentemente inconciliabili che trovano, nonostante ciò, una sintesi dialettica pacifica. L’interpretazione di Emmanuelle Devos è tutta giocata sulla sensualità. La regia indugia nei dettagli e nei particolari della donna. Mostra la cura maniacale con cui si approccia da un punto di vista olfattivo a ogni profumo, e con cui riesce a ricordare, a partire da essi, momenti passati della sua vita ottenendo un affascinante connubio di causa ed effetto. Rigorosa e perfezionista, la donna avverte comunque il bisogno di un corrispettivo adeguato al suo carattere per ottenere un bilanciamento equilibrato che le potrebbe permettere di vivere con meno stress. Nel momento in cui si accorge di aver perso nuovamente l’olfatto a causa di un’anosmia, la donna comprende l’importanza dell’uomo che ha accanto, sostenendo che ha le sue stesse capacità olfattive e di prendere il suo ruolo. Un Eros che ha bisogno del suo piccolo, apparente Thanatos per sopravvivere.

Titolo originale: Les parfums
Regia: Grégory Magne
Interpreti: Emmanuelle Devos, Grégory Montel, Gustave Kervern, Zéli Rixhon, Sacha Bourdo, Sergi López, Jeanne Arènes
Distribuzione: Satine Film
Durata: 100′
Origine: Francia, 2019

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
3.5

Il voto al film è a cura di Simone Emiliani

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Il voto dei lettori
4 (1 voto)
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