"Il cane pompiere", di Todd Holland

Parabola educativa sui sani valori americani, Il cane pompiere si rivolge direttamente ad un pubblico di ragazzi con famiglia al seguito. Lineare ed essenziale, il film di Todd Holland punta su immediati esempi di virtù, battendo con convinzione la strada di una prevedibilità retorica e consolatoria.

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Sin dagli albori del suo cinema, dai tempi di Edwin S.Porter e del suo Life of an American Fireman, la figura del pompiere è stata oggetto privilegiato dell’immaginario americano: forte della sua solidarietà e del suo coraggio, del suo eroismo al servizio della comunità, rappresenta da sempre uno dei più abusati modelli di unità nazionale.
Il cane pompiere non fa eccezione a questa tradizione, non manca di elencare tutte le caratteristiche tipiche del vigile del fuoco e cerca così di veicolare i valori su cui si dovrebbe fondare la società americana: in più, il suo carattere di favola per ragazzi rivela da subito il proposito di parabola educativa, fondata sui buoni sentimenti e sul ricostituito affetto familiare.
Dewey, un terrier apparentemente randagio – in realtà una stella del cinema creduta morta – fa da fulcro alla ricomposizione del rapporto tra Shane (Josh Hutcherson), bambino orfano di madre e in cerca di attenzioni, e suo padre (Bruce Greenwood), capitano dei pompieri troppo impegnato a vendicare il fratello ucciso in un incendio doloso.
La sceneggiatura cerca di svecchiarsi attraverso la caratterizzazione del ragazzo: Shane ha il poster dei Green Day in camera, gira sullo skate con l’iPod nelle orecchie e sconta la punizione per aver marinato la scuola con il sequestro della PSP. Nonostante questo timido tentativo di sviare il deja vu, Il cane pompiere segue fedelmente il sentiero prevedibile del rapporto bambino-animale, compreso il duello affettivo con il vecchio proprietario venuto a reclamare il cane-prodigio, ormai eletto con le sue imprese ad eroe cittadino.
Il film assomiglia di più all’episodio di un serial televisivo, ambiente da cui poi proviene il regista Todd Holland: l’intreccio si allunga in ripetitive situazioni da salvataggio all’ultimo minuto, che non riescono a ridare vita al classico percorso di formazione/riconciliazione familiare, condito da un immancabile tocco di patetismo. L’idea di mirare basso è forse una scelta ben precisa, visto che il film cerca sempre l’aggiornamento, ma evita accuratamente la variazione sul tema. Con tutto il suo corredo di comprimari e di cattivi ambiziosi e assetati di denaro, Il cane pompiere punta infatti ai distratti divani delle famiglie americane: in meno di due ore di tempo, offre esempi facili ed essenziali di virtù.

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Titolo originale: The Firehouse Dog
Regia: Todd Holland
Interpreti: Josh Hutcherson, Bruce Greenwood, Bill Nunn, Scotch Ellis Loring, Mayte Garcia, Teddy Sears
Distribuzione: 20th Century Fox
Durata: 111'
Origine: Usa, 2007

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