La teta asustada

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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Interpreti: Magaly Solier, Susi Sánchez, Efraín Solís, Marino Ballón.
Origine: Spagna/Perù, 2009
Distribuzione: ARCHIBAL ENTERPRISE
Durata: 94'

Claudia Llosa, dopo Madeinusa (presentato alla II edizione della Festa del cinema di Roma), la cui protagonista era sempre Magaly Solier, dirige un film che riprende la storia più buia del Perù.
La protagonista è Fausta (Magaly Solier – Madeinusa, Dioses) che contrae, alla nascita, una malattia nota tra le credenze popolari come il "latte del dolore", una patologia registrata solo dalle donne peruviane violentate o rapite durante gli anni della lotta terrorista.
Pur trattandosi di un periodo passato, Fausta non è ancora pronta a ricordare, ma quando la madre muore, è obbligata ad affrontare le sue paure, per superarle. Dunque si scopre che allo scopo di impedire a chiunque di usarle violenza, la donna ha deciso di inserire nel suo corpo una patata, per farne uno scudo.
Paradossalmente il decesso improvviso della madre la convincerà a intraprendere un viaggio, grazie al quale abbandonerà le sue paure e ritroverà la libertà, anche grazie al rapporto inaspettato con una pianista di buona società sotto la quale viene assunta come governante, in modo da guadagnare i soldi bastevoli per poter seppellire la salma della madre con decoro.
Orso d'oro al 59mo Festival del Cinema di Berlino (2009).

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