Il cinema degli incontri: Eric Toledano e Olivier Nakache presentano Samba

Eric Toledano e Olivier Nakache, già registi di Quasi Amici, presentano Samba con protagonisti Charlotte Gainsbourg e Omar Shy in un film tra il dramma e la commedia

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“Ridere è la via più breve tra un uomo e un altro uomo”.

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Non poteva mancare una citazione di George Wolinsky nella conferenza stampa di presentazione romana del film Samba diretto da Eric Toledano e Olivier Nakache, distribuito da 01 Distribution in collaborazione con Rai Cinema  con protagonisti Omar Sy e Charlotte Gainsbourg in sala dal 23 aprile e che racconta le avventure di un senegalese alla disperata conquista del permesso di soggiorno e del suo rapporto con una donna parigina molto sola. Alla luce delle tensioni francesi legate alle nuove elezioni presidenziali e al difficile tema i due registi rispondono così:

“In Francia ci sono state meno polemiche di quanto potessimo aspettare. Pensavamo che ci accogliessero col fucile dopo il successo di quasi amici. L’argomento non è così radicale e si esce dal film con dei quesiti.”Il film in patria sta andando bene con circa cinque milioni di ingressi, al quinto posto su cinquecento usciti in un anno e Toledano e Nakache si augurano che in Italia vada bene. Samba è tratto da un romanzo di Daulphine Couline:  “Il romanzo tratta sopratutto la storia di Samba, ci ha fatto da impalcatura e poi abbiamo aggiunto il personaggio della Gainsbourg”

I due registi affermano di perseguire una tematica iniziata con Quasi Amici e che si basa sul fatto che: “Bisogna cadere per fare in modo che le persone si incontrino. Il film lo abbiamo trasformato in una storia d’amore, abbiamo mescolato quattordici generi diversi”. Ammettono che c’è stata una strizzatina alle carriera di Sy e della Gainsbourg. Infatti Omar non sa ballare nel film e mentre lei quando parla di sesso ècome se lo stesse facendo per un film di Lars Von Trier.

Uno dei temi forti del film è sicuramente il fatto che spesso per lavorare é necessario cambiare identità. “È quello che cerchiamo di mostrare anche se Samba é la sua danza” continuano. I due personaggi, seppur coinvolti in questa storia d’amore, rappresentano solo un incontro tra uomo e una donna e non un incontro di classe come in Quasi Amici. Infatti, le informazioni sul personaggio della Gainsoburg sono basilari e l’incontro con Samba gli serve per aprirle una nuova via. A chi chiede loro le differenze sui due diversi finali, del film e del romanzo, dicono: “Il film, a differenza del libro, si chiude con una nota di speranza anche se non ce un Happy ending vero e proprio mentre quello del libro è più drammatico, nel film è amaro e positivo al tempo stesso. […] Volevamo lavorare con lo humor, come quando Omar corre dietro l’aereo”

Omar Sy sta avendo un clamoroso successo ad Hollywood ma i due registi non lo trovano cambiato: “Lavoriamo con lui dal 2001 e l’unica differenza é che adesso comunichiamo Inglese.”

Durante l’incontro c’è stato modo di parlare anche di politica. Toledano e Nakache ammettono di temere la scalata dei Le Pen e col solito umorismo che li contraddistingue dicono: “Facessero un viaggio a Dallas, li ci scappa sempre il morto”

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