Il cinema della solidarietà, Noi siamo Francesco

Presentato il film di Guendalina Zampagni al cinema dal 25 giugno Elena Sofia Ricci e Paolo Sassanelli che racconta storia di solidarietà e approccio alla sessualità di un disabile

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E’ stato presentato al cinema Barberini di Roma Noi siamo Francesco, il film di Guendalina Zampagni girato totalmente in Puglia. “Anche se il film è universale” dice il cast, tutto proveniente dal teatro e dalla fiction televisiva. Infatti, tra i protagonisti troviamo Elena Sofia Ricci e Paolo Sassanelli, noti al pubblico popolare. La pellicola è una storia di solidarietà verso un disabile e il suo approccio alla sessualità.
Guendalina Zampagni:“Ho pensato di scrivere questa storia tanti anni fa, ho incontrato un ragazzo di nome Francesco che non ha né le braccia né le gambe. Il film non è la sua storia ma ci sono tanti pezzi della sua vita che ho rubato. Non sarei riuscita a fare questo film senza la Puglia. Ho incontrato anche la figlia dei proprietari della masseria che aveva la stessa disabilità di Francesco ed ha aiutato Mauro nella preparazione del personaggio” 
Noi siamo Francesco parla di timidezza e solidarietà, di come tutti noi le affrontiamo nella nostra vita.
Alla domanda su come mai non abbia scelto un ragazzo disabile per il ruolo del protagonista, la regista risponde così: “In effetti, pensavo che l’unico modo per girare il film fosse prendere un ragazzo disabile. Quello che avevo scelto si è ritirato a un mese dalle riprese e credevo non sarei riuscita a girarlo ma grazie alla Moka Factory sono riuscita a ottenere gli effetti speciali e a fare un film anziché un documentario”
Mauro Racanati, l’attore che presta il volto al protagonista Francesco afferma: “Recitare con le mani legate è stato come aver un bavaglio ma poi c’è stato come un click e ho voluto raccontare la voglia di vivere e la volontà di questo ragazzo perché è normale e perché ha diritto di usufruire di quello che abbiamo tutti”. 
La Zampagni ha mostrato un’adolescenza che strizza l’occhio alla gioventù degli anni ’80, dove non c’è solo discoteca ma anche aspetti sani fatti di serate passate tra amici.
Sul set si è creata molta alchimia tra gli attori e i giovani Gabriele Granito (Stefano), Diletta Acquaviva (Maddalena) e Racanati hanno detto che era come se si conoscessero da anni, dopo il lavoro trovavano sempre il modo di stare insieme, portando anche qualcosa della propria esperienza personale.Noi siamo Francesco
Diletta Acquaviva: “Stando in Puglia ed essendo pugliese mi ha aiutato”
 
Cristiana Vaccaro nel film interpreta Magda, un’assistente sociale che aiuta il protagonista ad approcciarsi alla sessualità: “Credo ci sia un’aderenza alla realtà. Il mio ruolo è stato molto delicato, abbiamo affrontato la scena in modo dolce e stando attenti a creare un rapporto molto intimo e vero” 
Ruolo chiave in Noi siamo Francesco è senza dubbio quello interpretato da Elena Sofia Ricci: “Ho avuto paura di fare un personaggio sopra le righe anche per colpa del dialetto. Ho preso in giro tutte le mamme italiane e sopratutto me stessa. Il mio personaggio mi è piaciuto per la sua incoerenza, per il suo essere sospesa.”
Paolo Sassanelli: “Ho apprezzato questo film non tanto perché ci ho lavorato ma sopratutto da spettatore. Devo dire grazie per avermi raccontato una storia singolare, speciale esile e unica, mi sono sentito arricchito e mi è piaciuta la determinazione di una donna di fare il suo film.”
La pellicola uscirà il 25 giugno, prodotta da Arancia Cinema e distribuita da Mediacinema in 20 copie.
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