Il CINEMA DI CARTA.

L'eredità di Fellini in mostra al Museo di Rimini dal 4 giugno al 29 agosto

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Si è inaugurata venerdì 4 giugno, alle 18.30, "Il cinema di carta. L'eredità di Federico Fellini in mostra". Al Museo Fellini di Rimini per la prima volta la Fondazione Fellini (presieduta da Pupi Avati e diretta da Vittorio Boarini) allestisce una mostra con materiali propri, con i quali ripercorre quasi completamente la filmografia del Maestro, fino alle pubblicità per la Banca di Roma o ai progetti che la malattia e la morte hanno impedito si realizzassero.

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Cinquanta disegni che vanno dal 1954 al 1993: in alcuni casi poco più che schizzi, per fissare su carta un'idea, in altri casi il frutto di elaborazioni più costruite che contengono già, in modo chiaro, fondamentali indicazioni per i collaboratori del regista che dovranno preparare costumi e scenografie. Ci sono anche disegni in cui Federico, ripensando a film già fatti, ricrea e rimodella vecchie sensazioni quasi ritornando sui propri passi, approfondendo, cogliendo nuovi punti di vista e inedite sfumature. E ancora, in quest'ampia galleria troviamo le divertenti caricature di coloro che con Federico lavoravano.


Oltre ai disegni la mostra comprende una ventina tra locandine e manifesti, proposti per punteggiare le tappe della carriera felliniana; materiale d'epoca, originale, prodotto nel momento in cui i film venivano distribuiti per la prima volta nei circuiti delle sale. Anch'essi parte dell'archivio della Fondazione, sono in molti casi (in particolare le affiches per i film del periodo iniziale) pezzi rarissimi, spesso rimasti unici.


Tuttavia la mostra propone una importantissima novità che è basilare sottolineare; al museo saranno esposti, concessi dalla famiglia del regista, il pianoforte del Maestro, la tromba de La strada (chi non ricorda l'indimenticabile tema di Gelsomina che Nino Rota creò per il film, e che la tenera Giulietta Masina suona?) e la prima macchina da scrivere di Federico, con la quale Fellini a lungo scrisse i suoi capolavori.


La mostra è corredata da un catalogo, edito da Nuages, che riporta per intero le opere esposte.


 


La Mostra resta aperta (ore 16-19, sabato e domenica anche al mattino dalle 10 alle 12) dal 4 giugno al 29 agosto; chiuso lunedì; l'ingresso è gratuito. Sono previste visite su prenotazione per gruppi e comitive.


 


L'iniziativa è realizzata dalla Fondazione Federico Fellini con il contributo della Direzione Generale Cinema – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Rimini e con la collaborazione della Cineteca del Comune di Rimini.


 


Per informazioni:


Fondazione Fellini, via Oberdan 1, Rimini


tel. 0541-50303


fondazione@federicofellini.it, museo@federicofellini.it


www.federicofellini.it


Ufficio stampa


Catia Donini


 


 

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