È dedicata a Takeshi Kitano la retrospettiva Cinecity 2002 che si svolgerà a Silea (Treviso) e Pradamano (Udine).

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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L'occasione è data dell'uscita dell'ultimo Dolls, presentato in anteprima mercoledì 30 ottobre, in entrambe le sedi. Prima di allora saranno otto, in tutto, le pellicole di questa retrospettiva, con titoli come Il silenzio sul mare, Getting Any?, Kids Return, fino ai più recenti L'estate di Kikujiro e Brother.

I film della rassegna:

IL SILENZIO SUL MARE (1991)

Shigeru è un giovane spazzino sordomuto che si appassiona al surf. I suoi amici, all'inizio lo irridono, poi, assieme ad un generoso negoziante, ne seguono le gesta fino ad un'importante gara. Ma non riuscendo a sentire il proprio nome non vi partecipa. A seguirlo, però, c'è sempre l'amata Takako. Per la prima volta Kitano non appare come attore.

SONATINE (1993)

In bilico tra humour nero e tragedia, questo noir (considerato dai critici tra i migliori di sempre), si concentra su Murakawa che, stanco della vita da mafioso, decide di ritirarsi. Il boss lo costringe però ad un'ultima missione sull'isola di Okinawa, dove dovrà dare sostegno ad una banda alleata.

GETTING ANY? (LO FANNO TUTTI?, 1994) – versione originale con sottotitoli italiani

Di questa pellicola, in cui Kitano sfoga tutto il proprio talento di comico demenziale, protagonista è Asao, un completo fallito, convinto che per piacere alle donne sia sufficiente possedere una grossa automobile. Pur di farcela farà di tutto, compreso affidarsi alle mani di uno scienziato pazzo.

KIDS RETURN (RITORNARE RAGAZZI, 1996) – versione originale con sottotitoli italiani

Masaru e Shiniji sono due studenti indisciplinati e falliti. Per riscattarsi tentano rispettivamente le rischiose strade della yakuza (la mafia giapponese) e della boxe.

HANA-BI (1997)

E' il film che, vincendo il Leone d'Oro al festival di Venezia, ha consacrato definitivamente Kitano. Il poliziotto Nishi, per aiutare un collega, si indebita con la yakuza e decide di rapinare una banca. Sarò costretto ad una fuga senza metà. I dipinti che si vedono nel film sono dello stesso Kitano.  

L'ESTATE DI KIKUJIRO (1999)

La strana amicizia tra un bambino triste, senza madre, e un uomo violento, capace però di rendergli meno pesante la realtà. Pieno di trovate demenziali e solo all'apparenza ingenue, restituisce il lato più leggere di Kitano attore. 

BROTHER (2000)

Profonda e impressionante riflessione sulla violenza, intesa sia in senso attivo che come necessario strumento di punizione autoinflitta, il primo film americano di Kitano narra di un membro della yakuza che, per incontrare il fratello, si reca a Los Angeles. Ma anche qui non può scordare le sue regole e la fedeltà alla causa scelta.

DOLLS (2002)

Tre storie d'amore estremo nel Giappone di oggi: una coppia alle prese con le pressioni e le aspettative della famiglia, un boss yakuza nostalgico della sua vita di contadino povero e innamorato, e una celeberrima pop star, deturpata da un incidente e decisa ad isolarsi dal mondo. Tra gli esempi più alti del cinema di Kitano.

INFO:

www.cinecity.it.

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