Il Cinema Ritrovato: al via la 37° edizione

In programma dal 24 giugno al 2 luglio torna il festival promosso dalla Cineteca di Bologna. Quasi 500 film in 9 giorni, retrospettive e grandi ospiti, da Wim Wenders a Joe Dante

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Dal 24 giugno al 2 luglio si svolgerà la 37° edizione di Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna, che torna con un ricco programma di proiezioni. Quasi 500 film distribuiti nell’arco di 9 giorni, 7 sale coinvolte, grandi ospiti e sezioni diversificate per ripercorrere alcuni nomi e tappe fondamentali della Storia del cinema.

Io ti salverò, film di Alfred Hitchcock del 1945, aprirà la manifestazione Sabato 24 giugno in Piazza Maggiore. Al via poi le tre sezioni The Cinephiles’ Heaven, The Time Machine e The Space Machine.

The Cinephiles’ Heaven dedica due retrospettive a figure fondamentali del nostro cinema, l’attrice Anna Magnani, in occasione dei 50 anni dalla sua scomparsa, e la sceneggiatrice Suso Cecchi d’Amico. In Time Machine spazio alle dive russe del cinema muto italiano, con un programma che intende omaggiare importanti figure femminili, originarie dell’Impero russo, stabilitesi nel nostro paese nel corso degli anni ’10 del secolo scorso. La sezione Space Machine sposta invece focus del festival su autori e film provenienti da tutto il mondo, come esemplifica la retrospettiva dedicata al cineasta giapponese Teinosuke Kinugasa.

Molti anche i restauri in programma. Oltre a Io ti salverò di Hitchcock si segnalano La signora della porta accanto (1981), di François Truffaut con Fanny Ardant e Gérard Dépardieu, Una storia vera (1999) e Inland Empire (2006), di David Lynch, Quién sabe?, del 1966, omaggio a Damiano Damiani, Thelma & Louise (1991), di Ridley Scott, Il grido (1957), di Michelangelo Antonioni, La maschera del demonio (1960), di Mario Bava, Fear and Desire (1952), di Stanley Kubrick, The Dreamers (2003), di Bernardo Bertolucci e Banditi a Orgosolo (1961), di Vittorio De Seta.

Numerosi sono infine le personalità del panorama cinematografico che presenzieranno al festival. Da Ruben Östlund, a Bologna come di docente dell’International Filmmaking Academy, alla montatrice Thelma Schoonmaker, che presenterà in Piazza Maggiore Black Narcissus, lungometragagio del 1947 firmato dal marito Michael Powell; da Luca Guadagnino, che parlerà al pubblico di Bernardo Bertolucci, a Nan Goldin, che avrà modo di presentare Tutta la bellezza e il dolore, documentario vincitore del Leone d’Oro a Venezia realizzato da Laura Poitras. Senza dimenticare Joe Dante, a Bologna con i cult Gremlins (1984) e Gremlins 2 (1990) e Wim Wenders.

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