Il comunicato dell’AFIC a seguito delle dimissioni di Borrelli
A seguito delle dimissioni di Nicola Borrelli dalla Direzione Generale Cinema, l’Associazione Festival Italiani di Cinema espone tutta la sua preoccupazione chiedendo chiarezza sul bando promozione

Le dimissioni di Nicola Borrelli da capo della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura preoccupa non poco l’intera industria cinematografica italiana. Queste dimissioni, arrivate nella notte tra il 2 e il 3 luglio, seguono quelle di Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà, avvenute solo qualche giorno prima. Sbarigia aveva lasciato il suo posto motivando la sua scelta per “concentrarsi sull’audiovisivo”, dato che è anche presidente dell’associazione dei produttori APA. Ecco che la rinuncia di Nicola Borrelli a continuare il suo incarico arriva al culmine della crescente tensione che sta interessando un settore strategico come il cinema.
L’Associazione Festival Italiani di Cinema ha quindi pubblicato un comunicato, dove esprime tutta la sua preoccupazione non solo per l’attuale situazione, critica, del cinema italiano, ma anche per la mancanza del bando promozione 2025, che dovrebbe anticipare le manifestazioni annuali. A seguire l’intero comunicato dell’AFIC firmato dal consiglio direttivo, con Pedro Armocida in qualità di presidente.
“AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema, a seguito delle dimissioni di Nicola Borrelli a capo della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, che saluta e ringrazia per il lavoro svolto, richiama ancora una volta l’attenzione sulla gravissima situazione in cui versa da oltre un biennio il comparto della Promozione Cinematografica che, a luglio 2025, è ancora in attesa della pubblicazione del bando ministeriale per l’anno in corso.
I recenti accadimenti, uniti alle precedenti dimissioni della maggior parte dei componenti della Commissione preposta all’analisi delle domande, ci fanno temere ulteriori ritardi non più sostenibili da un settore che, con spirito di servizio, si è assunto un rischio d’impresa per continuare ad arricchire il territorio italiano di manifestazioni imprescindibili per la valorizzazione del cinema italiano e del rapporto del pubblico con le sale cinematografiche.
AFIC, che rappresenta oltre 120 manifestazioni che si svolgono lungo tutto l’anno e sull’intero territorio nazionale, chiede che riprenda quanto prima l’interlocuzione fin qui svolta con gli uffici ministeriali al fine di ottenere una rapida pubblicazione del bando, seguita da una veloce analisi delle istruttorie.
Parimenti si auspica che possa avvenire a breve la nomina degli esperti della Commissione Promozione per vagliare le future domande al fine di accorciare i tempi di pubblicazione degli esiti rispetto a quelli del 2024 avvenuti a febbraio 2025 quando ormai tutte le manifestazioni si erano già svolte.
Come ricordato nella recente lettera che AFIC ha inviato al Ministro della Cultura Alessandro Giuli, l’auspicio è che si possa tornare alla pubblicazione del Bando Promozione entro il novembre precedente a quello dell’anno di riferimento per consentire ai festival, rassegne e premi di poter programmare le proprie manifestazioni con la contezza delle risorse statali nell’obiettivo comune di promuovere il cinema e di utilizzare al meglio i fondi pubblici”.