Il concerto tributo a Patti Smith: un omaggio pieno di star

A cinquant’anni dall’uscita dell’album Horses, la cantautrice statunitense è stata al centro di una serata che ha omaggiato il suo repertorio, tra canzoni e poesie. Ospiti illustri, da Stipe a Depp

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Il concerto tributo a Patti Smith, tenutosi presso la Carnegie Hall di New York mercoledì sera, ha visto ospiti musicisti e attori quali Bruce Springsteen, Sean Penn, Flea dei Red Hot Chili Peppers, Michael Stipe, Scarlett Johansson, Karen O degli Yeah Yeah Yeahs, Kim Gordon e tanti altri per una serata di beneficenza intitolata People Have the Power: A Celebration of Patti Smith.

In circa due ore e mezza di concerto, si è passato in rassegna gran parte del repertorio della Smith passando da classici come Because The Night (eseguita da Bruce Springsteen) e Gloria (eseguita da Karen O), per arrivare fino alle poesie recitate per l’occasione da Jim Jarmusch, Sean Penn e Scarlett Johansson.

Cogliendo anche la ricorrenza del 50° anniversario dell’uscita dell’album Horses (1975), la serata va ad inserirsi in una tradizione – ormai quasi ventennale – di concerti tributo ad artisti influenti. In ognuno di questi concerti, c’è sempre stata presente una house band di supporto ai musicisti che si esibivano sul palcoscenico, e nel caso di People Have the Power: A Celebration of Patti Smith il gruppo era composto dal chitarrista storico della band di Smith, Tony Shanahan, Flea e il batterista del tour dei Rolling Stones Steve Jordan.

Il fatto stesso di includere musicisti così diversi stilisticamente tra loro è da interpretare come un messaggio che sottolinea l’importanza dell’opera di Patti Smith all’interno della storia della musica statunitense.

Tra gli altri “momenti salienti” della serata sono da segnalare l’esecuzione, da parte della stessa Smith, della sua canzone Peaceable Kingdom del 2004, il cui testo assume ancora più significato in riferimento alla presidenza di Trump (il brano era stato scritto inizialmente per dare maggior conforto alla popolazione statunitense nel periodo post-11 settembre), e ovviamente la conclusiva People Have the Power, al termine della quale Patti Smith ha ricordato al pubblico presente l’importanza dell’impegno politico con le seguenti parole: Non dimenticatelo – usate la vostra fo**uta voce.


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