Il Discorso del Re
IL DISCORSO DEL RE, di Tom Hooper è ambientato in Inghilterra negli anni che precedono la Seconda Guerra Mondiale.
E' una storia sulla conquista della fiducia in se stessi, il "difetto" del Principe Alberto, Duca di York, e futuro Re Giorgio VI, ha una causa primaria,che il bizzarro logopedista tenta di far venire fuori, attraverso un viaggio nell'animo del blasonato. Ma i metodi anticonformisti del medico, non sempre convincono Alberto, che anzi si lascia andare a veri e propri sfoghi d'ira.
La storia fa il suo corso, e mentre Hitler raccoglie consensi in Germania, Giorgio V muore e Edoardo VIII abdica per sposare la divorziata Wallis Simpson, Alberto diventa Re Giorgio VI. Ma la minaccia Nazista incombe e c'è un discorso alla radio da fare!
Ben curata la fotografia, buona l'interpretazione di Colin Firth, nei pani del futuro re, e di Geoffrey Rush, in quelli de logopedista, il film offre uno squarcio di realtà su un mondo forse troppo spesso idealizzato.
Un re visto da vicino, imperfetto, con una moglie, Elisabetta futura Regina Madre ( brava Helna Bonham Carter) più che attenta, e con le paure di un uomo comune.
Decisaente interessante la storia,soprattutto per il modo in cui Giorgio VI, viene dipinto,al di là dei luoghi comuni, un re, infatti, resta comunque prima di tutto un uomo!
Curioso e vero, il modo in cui "logopedista e paziente" iteragiscono. Dopo un primo momento di burrasca infatti, i due si avvicineranno fortemente.
"Il Discorso Del Re", vincitore nel 2011 di 4 premi oscar, è sicuramente un film da vedere, anche se, una leggera "potatura" ai tempi di durata, l'avrebbero probabilmente reso pienamente meritevole, dei premi vinti.
Per regnare, il primo tuo suddito, devi per forza essere tu!